lunedì 25 luglio 2016

Recensione n. 24 - IL MIO ADORABILE NEMICO di Elisabetta Modena

IL MIO ADORABILE NEMICO
di Elisabetta Modena


TRAMA
Carol Becker è una bag-designer, una stilista di borse che lavora con successo per una maison milanese. Quando la sua liaison con il proprietario del marchio di moda finisce, costui per togliersela di torno la manda in Norvegia con la scusa di disegnare la nuova collezione invernale di borse; per assicurarsi che lei tenga fede ai patti, le affibbia un assistente-traduttore, che in realtà è una specie di guardiano che è tutto fuorché simpatico e gentile. Carol e Ruben non si sopportano, salvo scoprire che nel momento del bisogno lui sa tirarla fuori dal pericolo… riusciranno i due a rinfoderare le spade, o la loro antipatia li condurrà ad un catastrofico epilogo?


LA MIA RECENSIONE
Carol non è solo una disegnatrice di borse, è una vera appassionata: per lei ogni momento ha bisogno di un outfit particolare, di accessori e naturalmente della borsa giusta da abbinare. Single da poco, viene spedita in Norvegia per creare una nuova collezione. Il suo assistente/interprete è un fotografo burbero di nome Ruben. I due si scopriranno a vicenda e riusciranno a migliorare alcuni aspetti dei reciproci caratteri.
Entrambi hanno aspetti positivi e negativi e a volte si è d’accordo con i loro comportamenti, altre volte fanno venir voglia di urlare perché orgogliosi delle proprie caratteristiche. Lei è una maniaca dello shopping e vorrebbe far capire a Ruben l’importanza di vestirsi bene per stare meglio con se stessi; lui è amante dell’essenziale, purché a contatto con la natura e, come se non bastasse a diversificarli, odia per ragioni profonde tutto ciò che riguarda la moda. Nonostante le poche pagine, i due personaggi principali sono caratterizzati alla perfezione, il che li rende del tutto realistici.
Una lettura molto interessante, a tratti ironica e romantica. L’ideale per passare qualche ora in piacevole compagnia.




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