mercoledì 31 agosto 2016

Recensione n. 32 - IRRESISTIBILE di Abbi Glines

IRRESISTIBILE
di Abbi Glines


TRAMA
Cosa fai se non puoi fidarti di qualcuno, ma quel qualcuno ti manca come l'aria? Un segreto terribile ha distrutto il mondo di Blaire. Ma lei non riesce a smettere di amare Rush, nonostante sappia che non potrà mai perdonarlo: le ha nascosto un'oscura verità, e brucia ancora. L'unica possibilità di salvezza è ricominciare, tornare alla vecchia vita nel suo rassicurante villaggio, a fianco del grande amico di sempre, Cain, e guardare avanti. Eppure le strade di Blaire e Rush tornano a scontrarsi e sfiorarsi, come prima, più di prima. Lei cerca di nascondersi, di sottrarsi, di mentire, ma sono i loro corpi e i loro cuori a dominare su tutto... perché non si può resistere all'irresistibile.


LA MIA RECENSIONE
Blaire se ne è andata a causa di una scomoda verità che Rush le ha volutamente tenuto nascosta. Torna alla sua vita ma non riesce a stare lontano da lui. Come due poli opposti, si attraggono a vicenda.
La notizia della gravidanza all'inizio mi ha sconvolta perché non pensavo che Rush l’avrebbe presa bene e perché sono talmente giovani! Invece entrambi hanno reagito con entusiasmo e serietà all’arrivo di un bambino.
Se nel primo libro Rush si è dimostrato un amante favoloso, ora si scopre anche un lato più tenero di lui; la sua voglia di avere una famiglia tutta sua e di proteggerla ad ogni costo.
Nonostante l'entusiasmo del primo romanzo sia un po' scemato, anche questo secondo capitolo mi è piaciuto molto. Mi ha coinvolto in modo particolare anche per la descrizione dei problemi dovuti alla gravidanza: mi sembrava di rivivere la mia.
Certo non stiamo parlando di alta letteratura, ma la storia è realistica e molto ben scritta.



Recensione n. 31 - IRRAGGIUNGIBILE di Abbi Glines

IRRAGGIUNGIBILE
di Abbi Glines



TRAMA
Rush Finlay ha ventiquattro anni, è sexy e arrogante, e nessuno riesce a dirgli di no. Blaire Wynn ha solo diciannove anni, è splendida, innocente e off limits: è figlia del nuovo patrigno di Rush. Quando Blaire, alla morte della madre, lascia la sua fattoria in Alabama e si trasferisce in Florida dal padre che non vede ormai da anni, trova ad attenderla solo Rush, il fratellastro fascinoso e inaffidabile, con cui dovrà trascorrere l'estate. Blaire non è preparata a quel mondo pieno di lusso e tentazioni, e soprattutto a quella potente attrazione, impossibile da contenere, che la trascina verso Rush... Perché la felicità sembra sempre così irraggiungibile?


LA MIA RECENSIONE
Avevo preso questa serie perché incuriosita dal fatto che su alcuni gruppi ne parlassero in continuazione. Naturalmente sono finiti tra le decine e decine di libri da leggere.
Poi capita che una notte, non riuscendo a dormire, e dicendomi che magari una lettura avrebbe potuto conciliare il sonno, ho scelto questo.
Mai scelta fu più sbagliata!
Cominciato alla una di notte, alle 6.30 l'avevo terminato, con la voglia di cominciare subito il secondo.
Dopo la morte della madre, Blaire si mette in contatto con il padre che non sente da anni. Lui la indirizza verso la sua nuova casa, pur sapendo che non si farà trovare. Troverà però Rush, figlio della nuova moglie. L'attrazione è evidente e, anche se lui tenterà l'impossibile per starle alla larga, non resisterà a lungo. Forse la parte più noiosa del libro (se così si può dire) è questo continuo tira e molla tra i due che a volte fa esasperare. Con l'intesa e l'alchimia che c'è tra i due, però, vale la pena sopportare.



martedì 30 agosto 2016

Recensione n. 30 - NON AMO CHE TE di Carmen Bruni

NON AMO CHE TE
di Carmen Bruni



TRAMA
La triste verità è che quando ami qualcuno hai terribilmente paura che tutto possa finire. Hai terribilmente paura di perdere la persona amata.
E infatti Giorgia ha paura.
Sta con Alessandro da pochi mesi, una storia che ha desiderato per dieci lunghi anni e che il destino ha deciso finalmente di concederle. Le lacrime e il dolore si sono dissipati come nuvole spinte via dal vento, lasciando spazio alla felicità.
Sembrava tutto perfetto nell’imperfezione della vita, e allora perché Alessandro, giorno dopo giorno, sembra ritrarsi in un guscio?
Giorgia se ne accorge e perde un battito ogni volta che il suo ragazzo compie un passo indietro, allontanandosi sempre di più. Chiede spiegazioni che non le vengono date, spinge, insiste per tentare di capire, ma la situazione peggiora e arrivati a un certo punto, l’unica soluzione possibile pare che sia proprio la più brutta.
Sì, la triste verità è che quando ami qualcuno hai terribilmente paura che tutto possa finire… E la santa verità invece, è che arrivano dei momenti in cui ci si deve soltanto fidare.
Bisogna aspettare.
Riusciranno Giorgia e Alessandro a sbrogliare la matassa in cui si sono aggrovigliati e salvare la loro storia?

Avvertenze: Gli eventi narrati sono successivi a quelli contenuti in “Questione di cuore” pubblicato a marzo del 2015 dalla Fabbri Editori. Prima di dedicarsi alla lettura di questa novella, e poter comprendere al meglio le vicende raccontate, è preferibile leggere dapprima il libro.



LA MIA RECENSIONE

Bello, bello, bello.
Nonostante la voglia di picchiare Alessandro, pensando "E parla, spiegati!" ho apprezzato molto questa breve storia in cui Giorgia è distrutta dal pensiero che lui possa lasciarla. Fa di tutto per scoprire cosa lui le stia tenendo nascosto e il dubbio si inculca ad una profondità tale che, per evitare inutili sofferenze, tenta perfino di accelerare i tempi lasciandolo per prima.
Ma lui ha in serbo una sorpresa che non stupirà solo lei.



Recensione n. 28 - STANZA 530 di Elisabetta Barbara De Sanctis

STANZA 530 - Spin off di Otre il buio il tuo respiro
di Elisabetta Barbara De Sanctis



TRAMA
Una busta. Una chiave. Un indirizzo. Un appuntamento che si trasforma in un gioco… Amore, sesso e amicizia nella complicità di un incontro.


LA MIA RECENSIONE
Molto intrigante. Particolareggiato ma mai neanche lontanamente volgare. Avrei sicuramente preferito fosse più lungo ma questo racconto, unito all'introduzione di "Oltre il buio il tuo respiro", incuriosisce e far venir voglia di leggere il romanzo principale.



Recensione n. 27 - PREDA D'AMORE di Eva Fairwald

PREDA D'AMORE
di Eva Fairwald



TRAMA
Un cuore tradito, un uomo a caccia di certezze e l’incessante bisogno di essere amati.
Chi sarà la prossima preda d’amore? C’è giustizia per gli innamorati non corrisposti?

“Preda d’amore” è un RACCONTO BREVE dedicato a chi non accetta compromessi.



LA MIA RECENSIONE
Wow! Che finale, non me l'aspettavo!
Presa dalla delusione per il limitato numero di pagine, ho cominciato a leggere e subito mi sono ritrovata immersa nella storia, ben scritta e coinvolgente.
Davvero un peccato che sia così breve.





Recensione n. 26 - LA SPOSA NORMANNA di Carla Maria Russo

LA SPOSA NORMANNA
di Carla Maria Russo


TRAMA
1185. L'incantevole Palermo, crogiuolo di tante culture, splendente dei suoi palazzi, dei suoi preziosi mosaici, è pronta ad accogliere la sua nuova regina. Costretta a rinnegare i voti, Costanza d'Altavilla, l'ultima erede della dinastia normanna che guida il Regno di Sicilia, viene data in sposa a Enrico di Svevia, figlio dell'imperatore Federico. Un matrimonio dettato dalla ragion di Stato che dovrà essere coronato dal concepimento di un erede al trono. Ma mentre il figlio tanto sospirato tarda ad arrivare, la fragile e bella Costanza deve lottare contro nemici potentissimi, primo fra tutti Gualtieri di Palearia, ministro dell'imperatore, che soffia sul fuoco della gelosia di Enrico per distruggere la donna e conservare la sua enorme influenza. Quando finalmente il piccolo Federico vedrà la luce, la madre dovrà far di tutto per proteggerlo dalle innumerevoli insidie che lo minacciano. Fino a quando, divenuto ragazzino, non sarà in grado egli stesso di sbarazzarsi dei suoi implacabili nemici, rivelando doti che faranno di lui un grande imperatore.



LA MIA RECENSIONE
Ho sempre pensato di non amare i romanzi storici, ma dopo aver letto questo mi sono ricreduta e ho voglia di leggerne altri.
"La sposa Normanna" narra la storia di Costanza d'Altavilla, tirata fuori dalla pace di un convento per darla in sposa al rozzo Enrico, futuro re di Svevia. Dovrebbe essere onorato di avere in moglie una donna bella, devota e umile e invece lui, nonostante l'attrazione fisica, la tratta come se fosse il nemico. Costanza, però, è una donna forte (in alcune occasioni anche un pochino fortunata) e riesce a ottenere ciò che merita, nonostante le tante perdite.
Iniziato con molte perplessità, spinta anche dai commenti positivi, l'ho amato dall'inizio alla fine. Mi sono ritrovata completamente coinvolta dalla storia e dai protagonisti.
Un libro davvero affascinante, scorrevole dalla prima all'ultima parola e ricco di sentimento. Come non apprezzare l'attaccamento di Costanza alla sua terra, alla sua famiglia e quel legame indissolubile con il figlio che tentano in ogni modo di portarle via?
Consiglio vivamente la lettura di questo romanzo a tutti.