lunedì 8 agosto 2022

#12 - THE STAND - L'OMBRA DELLO SCORPIONE vol. 2

THE STAND – L’OMBRA DELLO SCORPIONE vol. 2

Di Stephen King


TRAMA 

Lo senti, Bruciabidoni? Lo vedi? Ti chiama, ti visita in sogno. L'Uomo Nero ha bisogno di te, tanto da garantirti il ruolo di braccio destro, da proteggerti lungo un cammino di incubi e tribolazioni, purché tu arrivi là ancora vivo. Là dove? Las Vegas, la città del vizio per antonomasia, ha subìto una trasformazione radicale da quando Captain Trips ha flagellato la terra. Nell'opulenta mecca si sono radunati coloro che hanno risposto alla chiamata di Randall Flagg e che ora, obbedendo ai suoi malvagi comandi, si adoperano per plasmare una nuova civiltà nel suo nome malvagio. E chi sgarra? Be', è meglio che tu non veda cosa deve subire... anche se l'Uomo Nero ti obbligherà a farlo, come assaggio del suo castigo divino. Le mele marce non hanno pietà. Nel frattempo, coloro che sognano Ma' Abagail cominciano lentamente ad aggregarsi, nella faticosa marcia verso ovest. Hanno tutti in mente la stessa destinazione. È a Boulder, in Colorado, che può iniziare a prendere forma una parvenza di civiltà, sotto la nobile guida di Stu Redman e Nick Andros. Ma è anche là che si rafforza il fascino malefico esercitato da Randall Flagg su Harold Lauder e altri, col rischio di vanificare quanto di buono sta nascendo nella Free Zone.


LA MIA RECENSIONE

Seconda parte della meravigliosa storia creata da King. Le due fazioni ormai sono formate: da una parte i “cattivi” radunati da Flagg a Las Vegas e dall’altra i “buoni” con Ma’ Abagail in Colorado. Ognuno ha delle spie nel gruppo opposto, ma se da una parte le persone provenienti da Boulder vogliono solo sapere cosa succede, quelle in comunicazione con Flagg cercano di distruggere l’armonia del gruppo, annientando anche alcuni membri. Quello che nessuno si aspetta è che il male genera male e a volte ti si ritorce contro.

Sempre attuale e bellissima questa storia, rimarrà per sempre una delle mie preferite.





lunedì 1 agosto 2022

#11 - LA RIVINCITA DELL'AMORE

LA RIVINCITA DELL’AMORE

di Evelyn Storm


TRAMA

Tre libri in uno: Tu, come una valanga, Don't leave me for Christmas, Una notte a Londra, già usciti singolarmente, finalmente uniti in un unico volume.

Tu, come una valanga: Angelica è una giovane donna in carriera alla ricerca di una vacanza. Christian è un programmatore informatico dal cuore distrutto per la fine della sua relazione. Si ritroveranno in montagna, ma il tempo per conoscersi durerà solo pochi giorni... ce la faranno?

Don't leave me for Christmas: Sarah ha tradito Jed. Costretta per forza di cose a tornare dalla famiglia, soffre per l'amore "finito". Ma sarà vero? Riuscirà il Natale a compiere la magia di farli tornare insieme?

Una notte a Londra: Guia e Alessandro non si conoscono, ma hanno un'amica in comune. Durante una cena fanno conoscenza e scoprono che potrebbero essere molto più completi e felici di come sono. Tra qualche risata, un po' di confidenze e una vacanza a Londra... scoccherà la scintilla?

 

LA MIA RECENSIONE

Tu, come una valanga: Angelica e suo fratello affittano una casa per le vacanze in montagna e qua la ragazza incontra per caso Chris, che si rivela essere un amico del fratello. Anche se per pochi giorni, dovranno stare nella stessa casa. Le premesse per una storia romantica ci sono tutte.

Ho trovato la scrittura piuttosto acerba. I ragazzi sono a posto, anche se Chris fa domande stupide e non si capisce se il suo intento sia solo quello di stuzzicare o se davvero non ci arrivi. Lei è sotto un treno già due secondi dopo averlo visto e se lo farebbe subito, se potesse.

Storia al limite dell’inverosimile. Non so quanti anni abbiano i protagonisti ma lei sembra una bambina che si atteggia da grande; lui a volte ragiona bene e altre scende al pari della ragazza. I dialoghi sono forzati e innaturali, troppo articolati per come ragionano. C’è qualcosa che stona.

E poi dai: va bene il colpo di fulmine, ma questa gli sta praticamente chiedendo amore eterno dopo 5 minuti e la cosa peggiore è che glielo chiede davvero, nel senso che lo prega di stare con lei. Imbarazzante e umiliante. Il fratello poi, incoerente, passa dall’essere geloso a fare l’amicone in un attimo. La parlata austriaca di Esther l’ho trovata fastidiosa.

Don’t leave me for ChristmasSarah, dopo aver tradito Jed con un suo amico in più di un’occasione, fa di tutto per riconquistarlo.

Non so quanto possa essere produttivo presentare la protagonista come una zoccola che tradito il fidanzato con un suo amico. Non riesco proprio a farmela piacere.

Lei poi cerca di giustificare il suo reiterato tradimento affermando che tradire una o più volte non cambia le cose: basta una volta per avere lo status di traditore e anche continuando, non cambia. Parliamone! Una volta può significare una debolezza, un momento di sconforto; puoi non accettarlo, ma può accadere. Ma ripeterlo significa avere coscienza di quello che si sta facendo, lo si fa con la volontà di farlo e senza nessun rimpianto.

L’unico personaggio che sembra davvero adulto è Jed. I suoi discorsi mi piacciono, sembra l’unico sensato ed è per questo che non è credibile il suo repentino cambio d’idea. Posso accettare il perdono, ma in maniera graduale.

Una notte a Londra. Non c’è limite al peggio.

Già il racconto comincia male, con Guia che sta insieme all’ex che, nel frattempo si era fatto una famiglia con un’altra, e la tratta da schifo. Una situazione insopportabile che però funge da trampolino per la nuova avventura della ragazza.

Grazie ad amiche in comune, a una cena conosce Alessandro, che la invita ad accompagnarlo a Londra per un viaggio premio, la sera stessa in cui l’ha conosciuta. Lei, naturalmente, accetta e si ritrovano in viaggio. Fanno i turisti per un giorno ma arriva il momento di andare a dormire ed è qua che la situazione precipita.

Si fossero saltati addosso presi dalla passione, mi sarebbe andata bene; ma lei che vuole fare l’amore e lui che rinuncia alle sue scelte per una che conosce da cinque minuti mi pare assurdo.