lunedì 22 febbraio 2021

#19 - LA COLLINA DELLE FATE - di Diana Gabaldon

 LA COLLINA DELLE FATE

di Diana Gabaldon


TRAMA

La collina è chiamata Craigh na Dun, la collina delle fate, e gli abitanti della zona dicono che è un posto magico. Claire Randall ha scoperto perché. Il suo terzo viaggio nel tempo - dal 1968 al 1768 - le ha permesso di ritrovare e riabbracciare il suo amato Jamie. Altre avventure li attendono: questa volta diretti verso le Indie occidentali e le colonie americane, devono affrontare il rapimento della nipote di Jamie, i pirati, una strega e sopravvivere a sciabole e a una tempesta tropicale.


LA MIA RECENSIONE

Il romanzo riparte dal rapimento di Ian da parte dei pirati.

La coppia Claire-Jaime è decisa a ritrovarlo e, nonostante i problemi marittimi del ragazzo, decidono di affrontare un lungo viaggio in mare. Naturalmente, anche stavolta, i guai non mancano e una nave li affianca in cerca di aiuto medico, per poi portarsi via Claire, allontanandola nuovamente da Jamie.

Si ritroveranno in seguito su un’isola, alla ricerca di Ian e incappando in una persona che conoscono bene. Forse l’ultima persona che si aspettavano di trovare.

Decisamente appassionante, ricco di avventure e colpi di scena.





lunedì 15 febbraio 2021

#18 - IL CERCHIO DI PIETRE di Diana Gabaldon

 IL CERCHIO DI PIETRE

di Diana Gabaldon


TRAMA

Stati Uniti 1968. Sono trascorsi più di vent'anni da quel giorno in cui, attraverso il magico cerchio di pietre di Craigh na Dun, in Scozia, Claire Randall fu catapultata nelle Highlands del 1743. Vent'anni da quando ha dovuto separarsi dal suo Jamie, il nobile giacobita di cui si era follemente innamorata, per ritornare nel Ventesimo secolo con la figlia nata dal loro amore, Brianna. Claire non ha mai rivelato a Brianna il suo segreto, ma è giunto il momento della verità. Così questa volta non sarà sola ad attraversare nuovamente la porta sul passato e andare in cerca del suo indimenticato sposo. Ma sono tanti gli interrogativi che la lacerano: Jamie l'ama ancora? O si è risposato? E che cosa avrà detto ai famigliari sulla sua scomparsa? La dottoressa Randall, già sopravvissuta a ben due passaggi, ritorna nelle Highlands del 1766


LA MIA RECENSIONE

Sono tornata all’entusiasmo del primo romanzo: finalmente si abbandonano le questioni politiche per scoprire qualcosa di più sulla vita di Claire e Jamie, anche se separati da 200 anni.

Scopriamo, così, cosa ha passato Claire, quanto è stato doloroso crescere sua figlia Brianna con il marito, che faceva di tutto per mostrarle quanto la detestasse dopo il suo ritorno.

Le cose non vanno meglio a Jamie: sopravvissuto per miracolo,  dovrà affrontare diverse perdite, la prigionia e un nuovo impiego.

Nel frattempo Brianna è cresciuta e solo ora scopre la verità sul padre. Dopo una reazione negativa, decide di aiutare la madre a scoprire se Jamie fosse sopravvissuto alla battaglia e infine l’aiuta ad attraversare nuovamente le pietre per tornare da lui.

E niente, quando sono insieme scatenano il caos. Non fa in tempo a tornare che si mette nei guai.


“la gente ti rompe le scatole fino a dove glielo permetti”

“quella di scrivere romanzi è un’arte da cannibali, in cui si mescolano spesso piccole porzioni dei propri amici e dei propri nemici, per poi condire il tutto con l’immaginazione e lasciarlo stuare lentamente in un saporito spezzatino.”





lunedì 8 febbraio 2021

#17 - ALEX di Pierre Lemaitre

 ALEX

di Pierre Lemaitre


TRAMA

Mentre cammina per le strade di Parigi, Alex, una giovane donna di trent'anni, viene seguita da uno sconosciuto che, dopo averla aggredita e picchiata selvaggiamente, la carica su un anonimo furgone bianco facendo perdere le sue tracce. Portata in un magazzino abbandonato, la ragazza viene rinchiusa in una gabbia di legno appesa a due metri da terra. Per lei non c'è via d'uscita: non sa dove si trova, né cosa voglia quell'uomo che non le rivolge mai la parola. I giorni passano tra mille sofferenze. Piegata dentro quella gabbia che non le permette il minimo movimento, in quel luogo umido e buio, Alex sente che il suo destino è segnato e che nessuno verrà a soccorrerla. Ha una sola certezza: il suo rapitore vuole vederla morire. C'è però un testimone che ha assistito al rapimento, e grazie alla sua segnalazione il comandante di polizia Camille Verhoeven, un uomo fuori dal comune, con un tragico trascorso personale e modi formidabili, inizia a indagare sulla vicenda. Chi è il sequestratore? Perché ha architettato tutto questo? E, soprattutto, chi è davvero Alex? Quando l'aguzzino viene finalmente identificato e la polizia fa irruzione nel luogo del sequestro, la gabbia è vuota. La ragazza si è volatilizzata...


LA MIA RECENSIONE

Una ragazza viene rapita per essere torturata. La polizia si attiva immediatamente grazie alla segnalazione di un testimone. Sembra filare tutto liscio: la pista da seguire non è semplice ma porta a scoprire il rapitore e anche il luogo dove è rinchiusa Alex.

Fin qui, sembra un normalissimo giallo, e invece, ecco il colpo di scena. A quanto pare Alex non è una vittima casuale e non è nemmeno una ragazza qualsiasi. Infatti, all’arrivo della polizia lei è già scappata, ma questa storia ha aperto nuovi scenari per la polizia, che continua con le indagini per scoprire chi sia davvero e dove si nasconde.

La trama è molto avvincente, ma lo stile è fastidioso: con frasi troppo corte o addirittura lasciate in sospeso, spesso senza far capire il senso di quello che l’autore vorrebbe dire. In questi casi si deve andare ad intuito o, peggio, ignorare la frase perché non si hanno abbastanza elementi per intuirla. Forse l’autore ha dato troppe cose per scontate.

Tutto sommato, l’ho trovato un bel romanzo. Uno di quello che ti tiene incollato, che ti fa scervellare per cercare gli indizi che portino a scovare Alex. Il finale, poi, è un gioiellino. Ero entusiasta come una bambina quando ho capito cosa stava architettando la ragazza. Ho fatto il tifo per lei fino alla fine, nonostante tutto.





venerdì 5 febbraio 2021

#16 - USCITA PER L'INFERNO di Stephen King

 USCITA PER L'INFERNO

di Stephen King


TRAMA

Un uomo come tanti. Una vita regolare, un buon impiego, una moglie affettuosa e una tragedia con cui convivere, da quando l'unico figlio non c'è più. Da allora George e Mary hanno cercato di riprendere un'esistenza normale, ma in realtà niente è più come prima: qualcosa in George si è spezzato per sempre. Così, quando viene informato che la sua villetta, la sua ditta, l'intero quartiere in cui abita saranno spazzati via da un inutile prolungamento autostradale non ha dubbi e si schiera a fianco dei condannati a morte. Ambientato ai tempi di un'indimenticabile crisi energetica, nell'America angosciata e impaurita dal futuro, un romanzo duro e incalzante di Stephen King firmato con lo pseudonimo di Richard Bachman.


LA MIA RECENSIONE

Un romanzo che porta una normale famiglia, serena nonostante il lutto recente, ad attraversare l’inferno.

Basta una notizia a sconvolgere la vita di George e dei suoi familiari: l’autostrada attraverserà proprio la zona dove abita e lavora. Ha poco tempo per cercarsi una nuova casa e una nuova sede per la ditta dove lavora, ma qualcosa succede nella sua mente. Un crollo psicologico lo porta ad avercela a morte con tutti quelli che hanno a che fare con l’autostrada e percorrerà una strada verso la follia, piena di rancore e voglia di vendetta. Lungo il percorso allontanerà tutti, anche quelli che gli hanno sempre voluto bene.

Il protagonista oscilla tra la follia e la genialità tanto che non riesco a decidermi se stare dalla sua parte oppure no.

 

“Violentata…è quando qualche imbecille uscito a far baldoria il venerdì sera decide di giocare con te a dove nascondere il salame” sarebbe divertente, se non fosse tragicamente vero.

 “Tutti i posti sono uguali se non cambi dentro. Non c’è un posto magico dove mettersi in pace con se stessi. Se ti senti una merda, tutto quel che guardi ti sembra merda”.

 “L’esperienza mi ha insegnato che quando uno si dichiara pronto a smettere di cincinchiarsi con le frottole piccole, vuol dire che sta per cacciare balle stratosferiche.”

“la cosa più terribile da far vedere a un bambino piccolo, la schiena dei genitori.”





mercoledì 3 febbraio 2021

#15 - LA SCATOLA DEI BOTTONI DI GWENDY di Stephen King e Richard Chizmar

 LA SCATOLA DEI BOTTONI DI GWENDY

di Stephen King e Richard Chizmar


TRAMA

Gwendy Peterson ha dodici anni e vive a Castle Rock, una cittadina piccola e timorata di Dio. È cicciottella e per questo vittima del bullo della scuola, che è riuscito a farla prendere in giro da metà dei compagni. Per sfuggire alla persecuzione, Gwendy corre tutte le mattine sulla Scala del Suicidio (un promontorio sopraelevato che prende il nome da un tragico evento avvenuto anni prima), a costo di arrivare in cima senza fiato. Ha un piano per l'estate: correre tanto da diventare così magra che l'odioso stronzetto non le darà più fastidio. Un giorno, mentre boccheggia per riprendere il respiro, Gwendy è sorpresa da una presenza inaspettata: un singolare uomo in nero. Alto, gli occhi azzurri, un lungo pastrano che fa a pugni con la temperatura canicolare, l'uomo si presenta educatamente: è Mr. Farris, e la osserva da un pezzo. Come tutti i bambini, Gwendy si è sentita mille volte dire di non dare confidenza agli sconosciuti, ma questo sembra davvero speciale, dolce e convincente. E ha un regalo per lei, che è una ragazza tanto coscienziosa e responsabile. Una scatola, la sua scatola. Un bell'oggetto di mogano antico e solido, coperto da una serie di bottoni colorati. Che cosa ottenere premendoli dipende solo da Gwendy. Nel bene e nel male.


LA MIA RECENSIONE

Gwendy è solo una ragazzina quando riceve, da un uomo misterioso, la scatola di mogano “decorata” da alcuni bottoni e due levette. L’uomo le spiega il significato di ogni cosa, ma sta a lei capire come usare la magia di quella scatola.

Gli anni passano e lei si rende conto pian piano dei poteri, ma anche delle conseguenze cui porta tutto ciò.

Il breve romanzo affronta una decade della vita di Gwendy, anni in cui la scatola sarà in suo possesso, una vita che sarebbe potuta essere normale, senza poter sapere quanto di quello che le accade sia davvero merito/colpa della scatola.

Una storia scritta in modo accattivante: le vicende di Gwendy coinvolgono fin da subito e non si può non provare simpatia per lei (ma sarà vera, o merito della scatola?).

Mi sarei aspettata qualche colpo di scena in più e magari qualche descrizione o eventi più da Stephen King: in linea di massima, il libro può essere definito horror ma molto soft, adatto senza dubbio ad un pubblico molto giovane, anche se godibile per chi ha qualche anno in più.

 

Mi chiedo quale sarà la ciclopica storia su un paesino del Maine simile a Castle Rock che la ragazza ha intenzione di scrivere.