mercoledì 22 giugno 2016

Recensione n. 19 - SCOMMETTIAMO CHE TI FACCIO INNAMORARE? di Emma Hart

SCOMMETTIAMO CHE TI FACCIO INNAMORARE?
di Emma Hart


TRAMA
Maddie ha odiato Braden al primo sguardo. Arrogante, sbruffone, dongiovanni: esattamente ciò che detesta. Certo, è bello e sexy da morire, ha sempre due o tre ragazze che gli ronzano attorno, e chissà chi si crede di essere.
Si meriterebbe una lezione, qualcuna che lo faccia davvero innamorare. Così, quando le amiche la sfidano, Maddie accetta la scommessa: riuscirà a dargli quello che si merita? Anche Braden ha notato Maddie, e da subito: la ragazza non è niente male. Si dice che sia anche una tipa seria e con la testa sulle spalle, ma la sfida lo intriga: un mese per riuscire a portarsela a letto. In fondo, da quel punto di vista non ha mai avuto problemi.
Comincia tutto così, per scommessa. I due iniziano a frequentarsi, a studiarsi, a giocare. Poi, all’improvviso, la posta in gioco cambia: Braden non può fare a meno di provare qualcosa per la ragazza fragile che si nasconde dietro quegli occhioni verdi, e Maddie si accorge che, oltre i muscoli e ai sorrisi da seduttore, ci sono un cuore e dei sentimenti. Maddie e Braden si sono infilati in un mare di guai, perché adesso non conta più vincere o perdere. Adesso conta soltanto sentirsi vicini, essere parte l’uno dell’altro. Un romanzo ironico, vivace, travolgente, carico di sensualità e irresistibile. Il libro, primo della serie “The Game”, è balzato in testa alle classifiche del “New York Times”, facendosi notare dagli editori che si sono poi contesi all’asta l’intera serie.




LA MIA RECENSIONE
E' strano: non so dire se mi sia piaciuto o meno.
All'inizio è troppo ovvio, anche se questo lo si deduce già dalla quarta di copertina, con la solita storia della scommessa che poi finisce con l'innamoramento, ma ho proseguito la lettura. La cosa diversa, in questo caso, è che la scommessa la fanno entrambi. E come direbbe un qualsiasi mortale: "Almeno così non si possono arrabbiare!" . Sì, perché sappiamo ancora prima di leggere che succederà: una volta scoperta la scommessa si arrabbieranno, si lasceranno e poi torneranno insieme. Come succede in tutte le commedie romantiche. Beh, ho pensato male perché i due si arrabbiano eccome, incolpando l'altro di aver mentito e giocato con i sentimenti. Sinceramente, non ha molto senso.
Ho trovato irritante Braden che continua a chiamare Maddie "Angelo", come non sopportavo Mr. Gray che chiamava "Piccola" Ana, anche qua mi partiva l'embolo ogni volta. E' una cosa che proprio non digerisco. Ogni tanto ci sta, ma ogni volta no!
Nonostante ciò, non ho faticato a proseguire la lettura e, anzi, volevo finirlo il prima possibile per vedere come avrebbero risolto la cosa. Per questo dico che non lo so valutare. Mi ha tenuto incollata alle sue pagine, pur non accettando il comportamento dei protagonisti. 



martedì 14 giugno 2016

Recensione n. 18 - QUELLO CHE VOGLIO di Piper Vaughn

QUELLO CHE VOGLIO
di Piper Vaughn


TRAMA

Jonah Beckett è innamorato di Laurie, il migliore amico di suo fratello maggiore, da quando aveva tredici anni. Quando il suo fidanzato, Dirk, lo scarica a causa della sua riluttanza a fare sesso, Jonah decide di sfruttare il suo dolore per la rottura come scusa per chiedere a Laurie di insegnargli tutto sul sesso prima dell’inizio del college in autunno. Il problema è che Dirk non è mai esistito e che Jonah non ha la minima idea di come reagirà Laurie una volta scoperta la verità.


LA MIA RECENSIONE

Il mio primo M/M!
Ero curiosa di leggerne uno e l'ho trovato davvero intrigante.
Belle le descrizioni, le sensazioni, le aspettative e le emozioni di questa storia d'amore che nasce e si consolida pagina dopo pagina.
Jonah e Laurie sono dolcissimi, uno alle prime esperienze e l'altro teneramente consapevole di dovergli insegnare tutto.
Ho molto apprezzato anche il rapporto d'amicizia tra Laurie e il fratello di Jonah, Marc. Sarebbe bello se tutti potessero avere degli amici così: sinceri e leali.







           

Recensione n. 17 - UN BACIO AL FARO DI LUNA di Sonia Sottile

UN BACIO AL FARO DI LUNA
di Sonia Sottile


TRAMA
Che cosa succede quando per tutta la vita sei stato vincitore, senza riserve, e poi, proprio nell'occasione di una vita, il fallimento ti si apre in tutto il suo squallore?
Rachele dovrà scoprirlo sulla sua pelle, dovrà ritrovare la rotta della sua vita e quando l’oggetto della sua rovina entrerà prepotentemente nel suo quotidiano, un duello tra la ragione, il cuore e altri sentimenti scoppierà nel suo Io interiore.
Un viaggio emozionale e a tratti ironico dall'Italia alla Francia, per capire che gli errori a volte non possono essere corretti; un week-end di piacere unirà Rachele all'imprenditore francese Jorge Etienne Picard per la vita, in un amore puro e travolgente, come pochi se ne vedono.
La convinzione di aver trovato il grande amore della sua vita sarà sufficiente per sconfiggere orgoglio e pregiudizio?



LA MIA RECENSIONE
Rachele è una donna in carriera: forte e sicura di sé. Un genio del catering che non si perde un concorso, men che meno il prestigioso Gold Trophy che si svolge vicino a casa sua.
Entriamo con lei nel magnifico salone dove si svolge la competizione, grazie alle favolose descrizioni.
Da questo momento, la storia cambia totalmente perché Rachele vede uno dei giudici e nota l’incredibile somiglianza con un noto artista che lei ama alla follia (e chi non lo ha amato?), tanto da mandarla in confusione (sbarella completamente, direi): diventa goffa e impacciata, rischiando di rovinare tutto il lavoro svolto.
Da allora non è più la stessa. Da sicura imprenditrice di se stessa, diventa una ragazzina innamorata che farebbe qualsiasi cosa pur di stare insieme all’amore della sua vita. La cosa è ricambiata, perché anche il misterioso e affascinante Etienne fa di tutto per corteggiarla e conquistarla.
E qui entra in scena il faro. Nonostante sia un elemento alquanto sfruttato nei romance, mantiene intatto il suo fascino ed è sempre emozionante assistere a una coppia che vi trascorre alcuni giorni nel più totale romanticismo. Anche in questo caso bisogna complimentarsi con l’autrice per le minuziose descrizioni del luogo. I dialoghi sono brillanti e realistici e, insieme ai pensieri dei protagonisti, trasmettono tutta la sensualità e le emozioni che provano.
Forse lei appare esagerata nel mostrare attrazione verso una persona conosciuta da pochi giorni e di sicuro io non avrei mai accettato di passare alcuni giorni isolata con uno sconosciuto, ma l’autrice ci ha spiegato fin dall’inizio che anche lei era abbastanza sana di mente da non farlo e questo la dice lunga sul fascino magnetico di Etienne e sulla chimica che si è scatenata tra i due. Anche se, devo ammettere, forse la proposta finale è un pochino troppo.
Nel corso del romanzo viene nominato più volte un film, nel quale recita l’artista che somiglia a Etienne e devo ammettere che questi continui riferimenti sono un colpo basso. Sono innamorata di quel film fin dai tempi delle scuole medie e imi provoca un senso di invidia verso la protagonista.
Avrei evitato l’epilogo. Capisco le motivazioni che hanno spinto a crearlo (spiegate anche tra le note finali) ma ho trovato la storia completa così com’è, anche se triste.
E’ stato interessante assistere al cambiamento di Rachele. E’ incredibile come una persona riesca a trasformarti: puoi programmare tutto quello che vuoi nella tua vita, ma quando entra in gioco l’attrazione non esistono più regole.
Nel complesso l’ho trovata una buona lettura che mi ha divertita ma anche, e soprattutto, commossa.
Consigliatissimo a chi ama sognare e a tutte le fan di … dovrete leggerlo per scoprirlo.



Recensione n. 16 - LO SPECCHIO DEL TEMPO di Silvia Devitofrancesco

LO SPECCHIO DEL TEMPO
di Silvia Devitofrancesco


TRAMA
"Avvertivo strane sensazioni. Avevo paura di ciò che sarebbe potuto accadere e avevo paura per me." Due donne diverse dai destini intrecciati, l'una lo specchio dell'altra. Un manoscritto le farà incontrare mettendo così a confronto due epoche diverse e due donne simili, vittime di un padre padrone, ancorate a un amore romantico, capaci di lottare per la vita. Due storie legate dallo specchio del tempo, dove il passato incontra il presente e in cui due donne lontane eppure vicine, lottano per rivendicare il diritto di scegliere il proprio destino e il loro sogno d'amore.


LA MIA RECENSIONE
Scopriamo presto che il titolo, azzeccatissimo, riflette (bel gioco di parole) in pieno il contenuto del romanzo. Sembra davvero che le due protagoniste, che hanno in comune molto più del nome, stiano vivendo la stessa esperienza in due epoche diverse. Per di più, quella attuale legge le vicissitudini della Herminia del passato ed è per lei come specchiarsi, rivivendo la propria esperienza al di là del tempo.
Entrambe hanno perso troppo presto la madre e sono vittime di un padre che le vuole accasate con un uomo importante. Meno facile la vita per la Herminia del passato che viene relegata in un convento, mentre quella del presente riesce a ribellarsi.
Conoscono un uomo, Michele nel 2013 e frate Heinricus nel 1227. Entrambi affascinanti, ricci e di umili origini, colpiranno dritto al cuore della bella (H)erminia
Vorrei continuare a parlarne, ma rivelerei troppo.
E’ un romanzo appassionante e abbastanza realistico, nonostante gli innamoramenti avvengano con troppa facilità e un particolare nella vicenda di Herminia mi lasci un grosso interrogativo (di cui non posso parlare per evitare spoiler).
Si legge tutto d’un fiato e i personaggi suscitano le giuste emozioni: ci si identifica con la protagonista, si prova simpatia per i due amanti, mentre i padri sono insopportabili. I due periodi storici sono alternati coi tempi giusti senza svelare quello che accadrà nell’altra epoca e lasciando sempre la curiosità di proseguire



lunedì 13 giugno 2016

Recensione n. 15 - ALBION: DIARIO DI UN'ASSASSINA di Bianca Marconero

ALBION: DIARIO DI UN'ASSASSINA
di Bianca Marconero


TRAMA
Mi chiamano Samira, ho più o meno tredici anni e sono un'Assassina.
La storia del primo volume di Albion raccontata dal punto di vista di uno dei personaggi più interessanti della saga.
È consigliato leggere questo volume dopo avere letto Albion, perché NON è un opera a sè stante, e da per scontati sviluppi e rivelazioni del libro da cui è nato.
Dalla prefazione dell'autrice:
"Ed eccolo qui, il Diario di un'assassina, la voce di Sam offerta e dedicata a quanti hanno letto Albion. Diffiderei chiunque non l'abbia fatto a intraprenderne la lettura perché non è una storia che sta in piedi da sola. Acquisisce senso solo se conoscete gli eventi narrati in Albion. Così come le risposte interessano solo a chi si è posto le domande."


LA MIA RECENSIONE
Non è sicuramente coinvolgente come il primo libro della serie, forse per la forma. Penso anche che non sia stato scritto per questo motivo.
E' un libro che, se si vuole seguire la saga, va letto, perché spiega tante cose e fa capire meglio il personaggio si Samira. Di contro, non lo leggete se ancora non avete letto Albion se non volete rovinarvi la sorpresa.
Seppur breve e veloce, il racconto scorre e rivela particolari nuovi della vicenda e dei personaggi dell'Albion College, ricordando che la storia non è finita. Qualcosa sta per succedere e la curiosità aumenta sempre di più.



lunedì 6 giugno 2016

Recensione n. 14 - ALBION di Bianca Marconero

ALBION
di Bianca Marconero


TRAMA
Cresciuto senza madre, e dopo aver perduto il fratello maggiore – morto in circostanze misteriose –, nel giorno del funerale dell’amatissimo nonno, Marco Cinquedraghi riceve la notizia che gli cambierà la vita: deve lasciare Roma e partire per la Svizzera. È infatti giunto il momento di iscriversi all’Albion College, la scuola in cui, da sempre, si diplomano i membri della sua famiglia.
Ma il blasonato collegio riserva molte sorprese. Tra duelli di spade e lezioni di filologia romanza, mistici poteri che riaffiorano e verità sepolte dal tempo che riemergono, Marco scoprirà il valore dell’amicizia e capirà che l’amore, quello vero, non si ottiene senza sacrificio.
Nelle trame ordite dal più grande dei maghi e nell’eco di un amore indimenticabile si ridestano legami immortali, scritti nel sangue. Fino all’epilogo, tra le mura di un’antica abbazia, dove Marco conoscerà la strada che le stelle hanno in serbo per lui.
Il destino di un re il cui nome è leggenda.
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Visita il sito ufficiale di Albion : http://albion.limitededitionbooks.it/...
Guarda il booktrailer su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=9amC...


LA MIA RECENSIONE
Il miglior libro letto quest’anno. Parte come tanti altri fantasy, anche se si nota subito la capacità di catturare l’attenzione dell’autrice. Poi piano piano evolve in qualcosa di diverso fino a darti la stoccata finale. Sono rimasta molto sorpresa, non mi aspettavo che fosse quello il segreto nascosto tra le mura del collegio e la cosa mi ha fatto un enorme piacere. I personaggi sono numerosi ma ognuno di loro è caratterizzato al meglio e sembra di averli di fronte quando parlano. Anche i dialoghi sono realistici e avvincenti. Questo è un romanzo che merita di arrivare sugli scaffali di tutte le librerie. Lo consiglio a tutti, grandi e meno grandi, perché è affascinante e mai volgare. Davvero adatto a tutti.