martedì 5 dicembre 2017

#40 - LA COLLINA DEI CONIGLI di Richard Adams

LA COLLINA DEI CONIGLI
di Richard Adams


TRAMA

Il saggio Moscardo, l’ingegnoso Mirtillo, il prode Argento e tanti altri sono gli eroi di questo fantastico romanzo epico. Un drappello di piccoli coraggiosi conigli, alla ricerca di un avvenire più sicuro, migra attraverso le ridenti colline del Berkshire e affronta mille nemici in un indimenticabile cammino verso il più prezioso dei beni: la libertà. Con La collina dei conigli la letteratura contemporanea ha ricreato la sua Iliade e la sua Odissea: i piccoli e coraggiosi protagonisti vivono avventure ed emozioni, nella quiete di splendidi pascoli, e raccontano leggende sul Popolo dei Conigli, i suoi dèi e i suoi eroi.


LA MIA RECENSIONE

La vita felice di un gruppo di conigli viene scombussolata da Quintilio, che a volte riesce ad avere un'immagine del futuro. Secondo lui corrono un grande rischio a rimanere lì, ma il loro capo non vuole dargli retta. Quintilio scapperà insieme a un piccolo gruppo, poco prima della strage. I conigli in fuga vanno incontro a mille pericoli ma riescono a organizzarsi, a farsi furbi per nascondersi o scappare dai predatori. Si stabiliscono su una collina e, una volta creata la loro tana definitiva, vanno alla ricerca di qualche femmina, visto che tra di loro non ce n'è nessuna.
La trama è senza dubbio originale anche se il ritmo è altalenante. Ho trovato il finale molto avvincente, mentre l'inizio particolarmente noioso, tanto che ho faticato a finirlo, e devo ammettere che in più di un'occasione sono stata tentata di mollarlo. Sono stata contenta però di averlo finito.
La parte più noiosa riguarda le storie che i conigli si raccontano, che non servono a far avanzare la trama e rallentano notevolmente il ritmo.



venerdì 1 dicembre 2017

#39 - LA DANNAZIONE DELLA SIRENA di Ornella Calcagnile

LA DANNAZIONE DELLA SIRENA
di Ornella Calcagnile


TRAMA

L’oceano nasconde rare beltà come sirene e tritoni. Ma la bellezza e la longevità, il privilegio di vivere sia negli abissi che sulla terra, hanno caro prezzo: la dannazione. Tide è una sirena che rifiuta i lati oscuri della sua specie e prima che la maledizione tocchi anche lei, scappa per vivere serenamente ciò che le resta della sua esistenza. Si nasconde nel Mediterraneo dove si lascia cullare dal calore delle sue acque e delle popolazioni costiere, finché non si innamora di Marsiglia e non incontra Florian, che le regala nuove sensazioni e sapori. L’idillio, purtroppo, si interrompe sul nascere; le sorelle della giovane sirena, dopo aver ucciso Florian, trascinano Tide nel loro regno, punendola duramente e riportandola sulla retta via. Lei è la loro adescatrice di uomini, ha il compito di sfamare la sua famiglia con carni umane, da cui dipende la loro sopravvivenza. Tide, determinata a non subire più castighi, accetta con rammarico quel ruolo che da sempre la opprime e che detesta, ma una sera quella fermezza vacilla: Enrico, giovane italiano, le riporta alla mente ricordi tanto piacevoli quanto dolorosi, ponendola nuovamente di fronte a una scelta, in bilico tra coscienza e razionalità: risparmiarlo o cedere alle pressioni delle sue fameliche sorelle?


LA MIA RECENSIONE

Tide è una sirena, termine che evoca la dolcezza e la sinuosità di queste splendide creature.
E se non fosse così? Sarà colpa della Disney se le abbiamo sempre immaginate in questo modo. Ma Ornella Calcagnile ce ne dà una versione nuova. Cattiva? Forse; o forse il loro comportamento deriva solo dalla loro natura. Fatto sta che questa è stata una storia che non mi aspettavo; molto particolare.
Un visione nuova delle sirene, con Tide che, con i suoi turbamenti interiori, è un po' la ribelle della famiglia.