giovedì 16 febbraio 2017

#07 - TORMENT di Lauren Kate

TORMENT
di Lauren Kate


TRAMA
Quando Daniel apre le ali e si allontana nel cielo, Luce si sente smarrita. Rimarrà in un collegio della California per chissà quanto tempo, a mille miglia da casa, senza di lui. È questo il dolore più grande: perché lui è il suo amore da sempre, l'angelo caduto che dà un senso alla sua vita. Luce stenta a capire quello che succede. A lei, a loro, al mondo. Infuria una guerra tra potenze celesti e infernali, ombre minacciose la incalzano. E poi ci sono le insidie del cuore: l'incontro con un ragazzo dolce e incredibilmente normale...


LA MIA RECENSIONE
Non pensavo potesse essere peggio del primo. L'autrice scrive bene e sa creare ambientazioni e suspense, la trama dell'intera saga poteva essere promettente, peccato che è stata sviluppata male. Molto male.
Qui ci sono (come nel primo romanzo) particolari che stonano, a volte infastidiscono proprio.
- Luce viene trasferita in un'altra scuola, che è l'opposto della precedente. Si passa dalla cupa Sword & Cross, frequentata dai rifiuti della società, alla Shoreline, una scuola che sembra fiabesca, frequentata da nephilim. Luce arriva all'aeroporto e trova Daniel che la aspetta. Bella la scena, potrebbe essere così romantica...se non ci fosse il piccolo particolare che Daniel indossa delle infradito. Ma anche no! La visione di un angelo bellissimo che ti viene a prendere all'aeroporto con le infradito non si può vedere. Quello era un particolare che si poteva benissimo tenere per sé.
- Daniel raccomanda più volte a Luce di non lasciare l'istituto (ok, non le spiega il motivo, e anche questo non riesco a concepirlo: un intero romanzo per metterla continuamente in allerta senza mai lasciarsi scappare una parola sul perché. Dialogo, ragazzi!) e lei che fa, lo ascolta? Nemmeno per sogno. Perfino quando lui la raggiunge per dirle di non uscire dalla scuola, dopo cinque minuti Luce trova una lettera scritta a macchina in cui le si dà appuntamento di notte in mezzo al nulla e lei ci va pensando sia stato Daniel a scriverla. E la cosa si ripete più volte, nonostante ogni volta rischi la vita.
- Durante una normale conversazione, Luce viene a sapere che Daniel ha avuto una storia con un'altra ragazza e ne rimane sconvolta. La sua reazione è esagerata, va bene rimanerci male ma porca miseria, già quando conosci uno di venti anni dai per scontato che abbia avuto qualche storia prima di conoscere te. Figuriamoci se uno che è immortale e bellissimo può rimanere ad aspettarti per 17 anni ogni volta! Mi sembra il minimo che abbia avuto qualche storia, anche se è innamorato di te.
- A scuola c'è una prova di scherma. Per Luce è la prima volta, ma qualcosa la guida nei movimenti. E ci sta. La cosa assurda è che il suo avversario viene descritto mentre lotta come un forsennato, mentre lei guarda il cielo... guarda i professori... ascolta i rumori e le voci intorno a lei ... e nel frattempo l'avversario non riesce a segnare almeno una ventina di punti? Macché, nemmeno uno.
- Deve essere proprio forte il legame eterno tra Luce e il suo angelo, se lei si lascia baciare ogni volta dal primo che capita. Dico io, potrai avere tutti i dubbi del mondo sul vostro rapporto, ma ti ha detto di aspettare 18 giorni e ora ne mancano solo 5: non puoi aspettare un attimo e vedere cosa succede prima di dare libero sfogo ai tuoi ormoni? La ciliegina sulla torta poi, quando Daniel se ne va contrariato dopo averla vista baciare un altro, è il fatto che ci ha pensato bene ed è giunta alla conclusione che la colpa è sua. E ci mancherebbe, di chi dovrebbe essere?
Il primo libro della saga mi aveva ricordato in modo impressionante la saga di Twilight. Del secondo, una delle poche cose che ricordo è che Bella rimane sola dopo che Edward se ne è andato e lei continua a sfidare la sorte mettendosi in pericolo. Sarà una coincidenza che anche questo secondo libro della serie contenga questi particolari?
Tornando alla trama: può essere riassunta in una serie di fughe da parte di Luce e di salvataggi da parte di tutti gli altri protagonisti. Tolto questo non resta granché. Il finale, poi, mi ha lasciata allibita.
Penso che questo libro, a questo punto, sia inutile. Da come è finito il primo e visti gli sviluppi inesistenti in questo, potevo anche saltarlo.