giovedì 22 novembre 2018

#29 - PROVA A DIRMI DI NO di Antonietta Agostini

PROVA A DIRMI DI NO
di Antonietta Agostini


TRAMA


Mia, ha trentacinque anni, è una donna in carriera, avvocatessa in un prestigioso studio legale di Milano. Nella vita ha tutto, soldi, corteggiatori, una coinquilina sempre pronta a tirarla fuori dai guai, e una famiglia invadente che non vede l'ora di vederla felicemente sposata. Ma lei è da sempre refrattaria al matrimonio, non vuole legami, non vuole figli, vuole solo divertirsi andando a zonzo tutte le notte nei locali di Navigli. Una mattina però, manca all'appuntamento più importante della sua vita e il suo capo la costringe a raggiungere un cliente nella sua casa fuori città per concludere l'affare saltato. Mia chiede a Carlotta di farle compagnia durante il viaggio. Qualcosa però va storto e si imbattono in Matteo e Samuele, due tipi burberi. Cosa accade quando quattro persone completamente diverse tra loro si scontrano e sono costretti a passare una notte insieme e soprattutto se uno dei due sostiene di conoscerti?



LA MIA RECENSIONE


Mia è un avvocato la cui ruota comincia a girare male dal momento in cui inizia il racconto. Ha una vita notturna a dir poco “vivace” e si ritrova a dover fare i conti con il ragazzo rimorchiato la sera prima. Per una serie di casualità è obbligata a passare la notte in un bed and breakfast con la sua coinquilina, il tizio in questione e un suo amico.

Ben scritta ma non molto originale, la storia va avanti a suon di coincidenze. Un po’ troppe per i miei gusti, e questo non aiuta a renderla credibile e a identificarsi nella protagonista. E quando mai può capitare una cosa del genere nella vita reale? Certo, si possono chiudere gli occhi e sognare, ma a tutto c’è un limite.



martedì 30 ottobre 2018

#28 - THE CAMOUFLAGED di Serena Baldoni

THE CAMOUFLAGED
di Serena Baldoni


TRAMA


La città non è mai veramente tranquilla. E la tranquillità è soltanto una forma celante un qualcosa d’intrepido. L’esilio dal Paradiso, la leggenda metropolitana raccontata a voi esseri umani, è un po’ differente dalla verità. Dobbiamo divergere le storie perché non credereste mai al visibile altrimenti. Gli angeli caduti combattono contro i demoni in terra. Non siamo stati cacciati, né esiliati dallo stato di grazia del Paradiso, siamo eterni cacciatori.




LA MIA RECENSIONE


In un futuro distopico, gli abitanti di Casper, un piccolo villaggio, devono fare i conti con un serial killer. Nevy è la figlia dello sceriffo, ha perso la madre il giorno della sua nascita e ora anche la sua amica è scomparsa. Il sospetto che il colpevole della sparizione sia il “mimetizzato” preoccupa tutti. L’arrivo in paese di un aiutante dello sceriffo, che affiancherà Nevy nelle indagini, aprirà nuove porte.



Parte come un normale romanzo thriller per poi catapultarti nel fantasy. Ho molto apprezzato l’originalità dell’ambientazione, sia temporale che del luogo. Mi piace l’idea di un futuro dove si torni all’uso dei cavalli come nel vecchio west, anche se l’ambiente è piuttosto tetro. La trama ha uno sviluppo molto interessante anche se le descrizioni sono poco coinvolgenti e il tutto avrebbe bisogno di una seria revisione. 

Ciò che invece non ho apprezzato, cosa che non ho mai sopportato, è il “to be continued”. Fa parte di una saga e, mea culpa, me ne sono accorta in ritardo, ma mi aspettavo almeno la conclusione di una parte della storia, tipo un finale di puntata, per intenderci, invece nel bel mezzo della storia si interrompe. E sono otto capitoli, ho scoperto. Mi dispiace, perché la storia era interessante, ma le saghe così lunghe non fanno per me.

Altra nota stonata, a mio avviso, sono le citazioni a inizio capitolo. Già i capitoli sono brevissimi, se poi li interrompi con citazioni così lunghe, corri il rischio di perdere il filo della storia.



mercoledì 24 ottobre 2018

#27 - OSSESSIONE di Stephen King

OSSESSIONE
di Stephen King


TRAMA


Charlie è un ragazzo come tanti ma nella sua mente qualcosa reagisce in maniera abnorme alle sfide e alle ingiustizie della quotidianità di provincia fatta di bravate tra ragazzi e vagheggiate avventure con adolescenti civette. La sua rabbia esplode improvvisa una mattina durante una lezione a scuola: pistola in pugno, Charlie comincia una disperata avventura coinvolgendo nella sua ossessione privata la vita e il destino di una classe intera. Segreti di sesso, di sangue, di odio vengono alla luce, tutti tolgono la maschera dell'ipocrisia in una confessione tragica e liberatoria. Qualcuno ci rimetterà la vita, qualcun altro la reputazione, qualcun altro ancora la sanità mentale. Ma l'avventura vissuta da Charlie agirà su ciascuno come potente catalizzatore per scatenare la follia nascosta nel proprio profondo e finalmente guardare in faccia le radici del Male.



LA MIA RECENSIONE


Leggere (anzi, rileggere) questo romanzo, sapendo che è stato ritirato dal mercato per colpa di eventi che sono stati messi in relazione con le vicende narrate, fa un certo effetto.

Già dopo poche righe si intuisce tutto il disagio di questo ragazzo e non si può fare a meno di chiedersi cosa abbia in mente e dove lo porterà tutto questo. Un particolare inquietante è la normalità di quello che ci viene descritto: una normalissima mattinata a scuola, che tutti abbiamo vissuto. Ci siamo mai fermati, però, a chiederci cosa passa nella mente del nostro compagno di classe o di banco? Quello che viene etichettato, escluso, ignorato solo perché a noi sembra strano o troppo chiuso? A me questa cosa mette parecchio a disagio. Sapere che nella mente delle persone possa esserci tanta sofferenza e tanto disturbo da portare un ragazzo a compiere un gesto del genere è terribile. Eppure basterebbe così poco: un saluto o un piccolo gesto di interessamento potrebbe cambiare tanto.

L’evoluzione dei pensieri del protagonista mi ricorda un po’ i problemi che sorgono di notte, quella sensazione che ci colpisce all’improvviso e che ci fa sembrare insormontabile anche il minimo problema. Poi, la mattina, ci si rende conto che non solo c’era una soluzione, ma che non era neanche così grave da perderci la notte. Ecco, nella mente di Charlie sembra non arrivare mai il giorno. Tutto parte da un’immagine che lo insegue fin da quando era bambino e che, con il passare del tempo, ha ingigantito il suo disagio fino a portarlo a livelli estremi. Chissà se una parola di conforto o anche il solo parlarne con qualcuno avrebbe potuto cambiare le cose?

Ecco un esempio di libro in cui ci si immedesima. Non nel protagonista e nelle sue azioni, ma nella vita quotidiana di tutto quello che ci circonda. Ognuno di noi sarebbe potuto essere in quella scuola e la storia, come ha spesso dimostrato anche la cronaca, non vive solo nella fantasia dell’autore.

Da brividi.


giovedì 18 ottobre 2018

#26 - SEE WHO I AM di Silvia Castellano

SEE WHO I AM
di Silvia Castellano



TRAMA 


Sette racconti di diversa lunghezza, scritti in momenti diversi: “Guardian”, “Il mistero di Greystone”, “La ragazza sull’altalena”, “Ricordo di un amore”, “See Who I Am”, “Sogno di una notte d’estate” e “Amore mio”. Tutti con un elemento comune, che tocca a voi scoprire. Ma ricordate: non tutto è come sembra in apparenza e in ogni momento la tua vita può cambiare. Dunque tenete gli occhi aperti e godetevi la lettura.



LA MIA RECENSIONE


Antologia di racconti paranormali collegati da un filo conduttore.

Il secondo ricorda una favola Disney e l’ho trovato molto dolce.

Sono tutti un po’ veloci, ma avvincenti e, dopo l’amaro in bocca del primo, interrotto abbastanza bruscamente, gli altri riescono a incuriosire e stupire.

Il mio preferito resta il terzo, per la realtà, la dolcezza e il colpo di scena finale.

Anche gli altri racconti, comunque, non mancano di originalità. Lettura breve ma interessante.



martedì 9 ottobre 2018

#25 - IL SENTIERO DEGLI ALBERI DI LIMONE di Nadia Marks

IL SENTIERO DEGLI ALBERI DI LIMONE
di Nadia Marks 


TRAMA


Ci sono tanti modi per dire "amore"
Anna non aveva mai pensato che il matrimonio con Max potesse naufragare, fino al giorno in cui ha scoperto che lui l’ha tradita. Troppo sconvolta per affrontarlo, decide di seguire il padre, recentemente rimasto vedovo, in un viaggio nella piccola isola dell’Egeo dove è nato. Una volta arrivata sull’isola, la cordialità dei familiari e la bellezza del mare la travolgono, facendole riassaporare il fascino delle proprie origini. Ma la Grecia ha delle sorprese in serbo per lei: una scoperta casuale all’interno di un vecchio baule rivelerà ad Anna segreti di famiglia che sono rimasti nascosti per oltre sessant’anni. Un fiume di eventi, accaduti durante la seconda guerra mondiale, si riversa all’improvviso sulla sua vita. Anna assiste allo sconvolgimento che quelle verità, a lungo sepolte, provocano sulla sua esistenza. Capirà in breve tempo che il solo modo per scendere a patti con il presente è fare i conti con il proprio passato…



LA MIA RECENSIONE


Romanzo inviato dalla Newton Compton per il "Club dei lettori".

Londra, 1999. Anna e Max sono una coppia felice, genitori di due splendidi figli. Presto, però, scopriremo che il marito ha iniziato a frequentare un’altra donna e Anna decide di prendersi una pausa  e tornare nel suo paese col padre per riflettere.

La storia viene quindi catapultata su un’isola greca. 
Se nelle prime pagine leggiamo di come Anna sta reagendo al tradimento del marito, presto scopriamo che la vera protagonista del romanzo non è lei. Infatti, per caso, trova delle lettere d’amore e, leggendole, scopre che sua zia aveva un ammiratore segreto (come si fa a non pensare a Nicholas Sparks con “La risposta è nelle stelle”?) Sarà poi il padre a raccontarle prima di sua zia e poi di sua madre. Una vita difficile, con un problema dietro l’altro. Infine si torna nel presente, perché, in fin dei conti, deve ancora prendere una decisione riguardo al proprio matrimonio.



***SPOILER*** [Decisione che tra l’altro non ho capito, perché l’autrice ha deciso di terminare il romanzo lasciandoci con il dubbio.]



La scrittura è piuttosto lenta, molto descrittiva e le infinite problematiche dei protagonisti non aiutano. Mi è piaciuta molto la storia di Zia Ourania, mentre ho trovato esagerata e frettolosa quella dei genitori di Anna. La sua storia e del marito Max, invece, è talmente superficiale da passare in secondo piano. Non ho apprezzato questi salti da una storia all’altra, avrei preferito un romanzo su una storia con i vari approfondimenti; al massimo con una deviazione ma così è esagerato. È quasi come leggere tanti racconti diversi.



“Rammentò come sua madre una volta le avesse detto di credere che la maternità riguardasse soprattutto la perdita. «La prima terribile perdita per una mamma», aveva detto nel suo forte accento italiano, «è quando il figlio lascia il suo corpo…»”



“Forse, pensò, ciò che chiamiamo casa, alla fine, non è luogo, ma un sentimento.” 






martedì 2 ottobre 2018

#24 - INGANNO di Sagara Lux

INGANNO
di Sagara Lux


TRAMA


Tutto ha un prezzo. Iryna non ha altra alternativa che crederlo quando si ritrova con una pistola puntata alla tempia e l’uomo che ha tradito davanti agli occhi. È per questo che si presta a un gioco terribile, perché sa di avere un unico modo per salvarsi: non pensare a quello che le verrà chiesto in cambio.

Ogni gioco ha le sue regole. Genz non ha dubbi: qualsiasi cosa accadrà tra di loro, Iryna morirà.
Lei, però, non è la donna che crede. Il suo nome e le sue labbra nascondono il più dolce dei desideri e il più crudele degli inganni. È così che riesce a insinuarsi nell’ultimo posto in cui sarebbe dovuta arrivare: dentro di lui.
Nella mente, nel sangue.

Lei possiede la sua anima, lui possiede la sua vita. Salvare se stessi significa distruggere l’altro. In un mondo senza giustizia e senza perdono scegliere cosa fare appare fin troppo semplice, ma quando si gioca con la morte non esistono certezze e non esiste regola che non possa essere infranta.



LA MIA RECENSIONE


Scritto benissimo, con descrizioni perfette (né troppe, né troppo precise) e storia accattivante che invoglia la lettura per scoprire come proseguirà. Dopo un po’, però, comincia a diventare ripetitivo: lui dice che la vuole usare fino a che si stancherà; lei che vuole ingannarlo per salvarsi; nel frattempo fanno tanto sesso. Il che non sarebbe neanche male, se non ripetessero le stesse cose ogni volta che si incontrano. Va a finire che si termina il capitolo giusto per sapere se verrà aggiunto un particolare ma sembra sempre la solita solfa e quindi si aspetta il capitolo successivo. Capisco che si induce comunque il lettore a proseguire ma il rischio di annoiarlo è alto ed è un peccato. Basterebbe aggiungere un particolare importante ad ogni incontro.

Come se l’autrice mi avesse letto nella mente, ecco la svolta: la storia plana e parte senza darti il tempo di prepararti. Ti ritrovi coinvolto negli intrighi delle due famiglie, fai il tifo, speri e un altro colpo di scena ti lascia di nuovo a bocca aperta.

Bello bello! Magari avrei tagliato un po’o forse il tutto è servito per far entrare i personaggi nel sangue oltre che l’uno nell’altro (cit.).

Curiosa di leggere il seguito.



mercoledì 26 settembre 2018

#23 - FROST di Connie Furnari

FROST
di Connie Furnari



TRAMA


Alcune delle maggiori preoccupazioni di Kevin, sono custodire con cura la copia di Spiderman che Stan Lee in persona gli ha autografato e girare per le fumetterie di Brooklyn alla ricerca di nuovi gadget di Star Wars. Finché non capisce di essersi preso una cotta per Karen, una delle più belle cheerleader del Lyndon High, ambita e quindi a dir poco inaccessibile per lui.
Gelosa, Chrystal, la sua migliore amica fin dai tempi dell’infanzia, anche lei emarginata dai compagni di liceo perché nerd, lo invita nel Laboratorio Criogenico del padre, il dottor Snow, il quale sta lavorando a un progetto segreto per il Governo: un liquido capace di alterare il DNA, usando le particelle del ghiaccio.
Mentre Chrystal dichiara il suo amore a Kevin, un incidente fa esplodere il laboratorio e i due ragazzi vengono affogati per sbaglio nel liquido, da qualcuno che vuole impadronirsi della formula del dottore.
Il liquido criogenico dona a Kevin e Chrystal il potere di creare il ghiaccio e la neve, mutando la loro struttura cellulare e potenziando le loro facoltà fisiche, come la forza, l’agilità e la velocità. Dopo i primi attimi di smarrimento e in seguito di entusiasmo, Kevin capisce che può fare molto per New York City, affrontando la criminalità con i suoi superpoteri; Chrystal invece si lascia dominare dalla sete di vendetta, e comincia a cambiare, da nerd a ragazza sensuale e prepotente.
Combattuto tra l’amore per Chrystal, la bad girl, e Karen, la ragazza della porta accanto, Kevin si ritroverà intrappolato nel ruolo del supereroe. Creduto una creatura elfica dai cittadini newyorkesi, verrà ribattezzato dai giornali Frost. 

Ambientato in una New York fumettistica, ispirato ai supereroi Marvel, in particolare a Spiderman, Frost è un “Peter Parker con il cappuccio di Arrow”. Un racconto fantasy d’avventura, azione e amore, con una punta di ironia. 



LA MIA RECENSIONE


La trama ci potrebbe anche stare se non ricordasse troppo storie di supereroi già lette/viste/sentite. Sembra che siano state prese parti di vari fumetti per poi assemblare una storia “nuova” che di nuovo non ha nulla.
L’utilizzo di nomi che hanno a che fare con i loro poteri mi sembra un po’ infantile. 
La storia è prevedibile e poco appassionante oltre che poco credibile. Anche la fantascienza ha delle regole: non può un personaggio normale acquisire dei nuovi poteri e dopo nemmeno mezza giornata sapere già quali sono e come usarli. Un minimo di sconcerto, di prove e fallimenti renderebbe il tutto più reale.




mercoledì 19 settembre 2018

#22 - BUON NATALE. LE RICETTE DELLE FESTE - Le Emme

BUON NATALE. LE RICETTE DELLE FESTE
Le Emme


TRAMA


In occasione delle feste, le autrici Emma si riuniscono ancora una volta – ciascuna con il suo personalissimo stile e con un tocco di ironia – per regalare alle lettrici nuove ricette del cuore. Ai manicaretti già protagonisti dei racconti usciti tra la primavera e l’autunno del 2015, si aggiungono nuove idee da gustare nel periodo natalizio. Il risultato è molto più di una semplice raccolta di ricette: ogni piatto porta con sé un luogo, una storia, pronto per impregnare con i suoi profumi e i suoi sapori le pareti della vostra cucina. Lasciatevi ispirare da piatti tradizionali che sanno di casa e di festa, ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le occasioni: dalla Liguria alla Sardegna, dalla Catalogna alla Germania. Avete davvero l’imbarazzo della scelta: basta mischiare gli ingredienti, lasciare riposare e poi, finalmente, condividere con le persone che amate.




LA MIA RECENSIONE


Tante ricette gustose e facili da realizzare. Un’ottima guida per scoprire anche piatti tipici di altre zone d’Italia per sperimentare nuovi sapori. 



venerdì 14 settembre 2018

#21 - PERFETTI COSI' di Daniela Perelli

PERFETTI COSI'
di Daniela Perelli


TRAMA


Cloe è una studentessa universitaria, di buona famiglia, ma semplice e indipendente. Decide un giorno di rispondere a un annuncio e diventare così la dog sitter di quattro adorabili pesti, riuscendo a conciliare perfettamente lavoro e studio. Non può di certo pensare che la sua vita tranquilla verrà stravolta. Invece, un incontro lungo la Senna con Oliver, un ragazzo cupo e misterioso, e il ritrovamento del ciondolo che lui perderà, la porterà a scoprire un amore segreto di cui Oliver è il portavoce. E forse chissà: proprio grazie a questo ciondolo le loro vite verranno messe sottosopra, portandoli a non poter più fare a meno l’uno dell’altra, nonostante le loro strade seguano direzioni purtroppo differenti…




LA MIA RECENSIONE


Una studentessa risponde a un annuncio per diventare dog sitter e da quel momento parte una serie di coincidenze che la porteranno ad innamorarsi e ad aiutare il suo nuovo ragazzo.

C’è una parola che mi è ronzata in testa per tutta la lettura di questo romanzo: troppo.

Troppe coincidenze, troppo smielato, troppo accondiscendente, tutti troppo gentili.

La storia potrebbe fungere da favola, per sognare, ma tutti questi “troppo” la rendono talmente irrealizzabile da non riuscire a crederci.




giovedì 6 settembre 2018

#20 - QUELLO CHE NON TI HO DETTO di Giada Cugini

QUELLO CHE NON TI HO DETTO
di Giada Cugini


TRAMA


Lui mi sorprendeva sempre. Era bravo a mettere da parte l'orgoglio, a dirmi "fa lo stesso" quando lo stesso non faceva. Era bravo a ricordarsi le cose, non i compleanni perché quelli li sbagliava tutti. Sapeva far ridere la gente, farla stare bene. Sapeva cucinare, a differenza mia. Era bravo a guidare, a prendere decisioni e a dare consigli anche se quelli che davano a lui, non li seguiva mai. Ogni giorno diventava una persona migliore, anche se in passato ne aveva combinate tante. Riusciva ad andare avanti, lasciando indietro ciò che doveva restare là. Mi ha sempre stupito il modo in cui riusciva a controllarsi. Se diceva "no" era no, "basta" era basta. Non come me che cambiavo idea ogni secondo. Lui era lui, e nessuno ci assomigliava.



LA MIA RECENSIONE


Non ho capito il senso. Non ha una trama ma si tratta solo di una raccolta di pensieri, a volte brevi e altre brevissimi da cui si deduce un amore non corrisposto o ,perlomeno, non sempre. Sì perché alla fin non si capisce se i due stanno insieme, se sono solo amici ma lei vorrebbe qualcosa di più. Anche il finale è un dubbio amletico: non si capisce di chi sta parlando. Tutto troppo confuso e approssimativo.



martedì 4 settembre 2018

#19 - SHINING di Stephen King


SHINING
di Stephen King


TRAMA


L'Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le alte montagne del Colorado, è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne che vanno al di là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d'inverno, quando l'albergo chiude e resta isolato per la neve. Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano invernale all'Overlook, ed è allora che le forze del male si scatenano con rinnovato impeto: la famiglia si trova avvolta ben presto in un'atmosfera sinistra. Dinanzi a Danny - che è dotato di un potere extrasensoriale, lo "shine" - si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell'albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.





LA MIA RECENSIONE


Seconda lettura di questo romanzo.

La prima volta non mi era piaciuto per niente, forse perché avevo troppo in mente i personaggi televisivi e le caratteristiche non combaciavano (ricordo che questa cosa mi faceva arrabbiare). O forse, semplicemente, l’ho letto in un momento sbagliato.

In realtà il film non mi dispiace, ma rileggendo a distanza di tempo il romanzo, ho capito perché Stephen King lo ha criticato così tanto: mentre nella versione cinematografica Jack sembra già pazzo prima di partire e si lascia catturare subito dall’Overlook, tra le pagine leggiamo una lotta interiore devastante. Jack è un padre e un marito affettuoso, anche se ha i suoi scheletri nell’armadio, ma lotta con tutte le sue forze per cercare di resistere. Alterna momenti di lucidità a momenti in cui è l’albergo a tenere le redini dei suoi gesti. Ed è allucinante riuscire a capire quello che gli passa per la testa ogni volta.

Se dovessi definire questo romanzo con una parola, sarebbe ANSIA.

Pur conoscendo bene la trama, non si può  evitare di farsi prendere dall’ansia, ogni volta che l’Overlook compie un’azione.
Semplicemente geniale!


lunedì 3 settembre 2018

#18 - UN BACIO SOTTO LA NEVE di Arianna di Luna

UN BACIO SOTTO LA NEVE
di Arianna Di Luna



TRAMA

Alessio e Margherita si incontrano solo durante le feste comandate, e non trovano il coraggio di buttarsi in un amore che non ha nulla di certo, se non la forte chimica che sentono l'uno per l'altra.
Romina è brutta e spera solo, un giorno, di sentirsi dire quanto questo non sia vero. E forse sarà Giorgio, il corriere che serve il suo negozio, a dirglielo, anche se adesso la disprezza ed è fidanzato e convive, e non ama nessuno, neppure la sua compagna... ma Romina non lo sa, ma qualcuno che la reputa bellissima esiste davvero, e cerca solo il momento per farsi avanti.
A volte, nella vita, ci vuole un piccolo aiuto. E in un posto molto lontano, una piccola e anziana donna, stanca della vita, sta filando una sciarpa, l'ultima di una lunga serie.
Un attimo di distrazione e la lana si torce creando un nodo, un errore irrimediabile che renderà per sempre il tessuto difettoso.
E nell'imperfezione di un difetto, quella sciarpa avrà il potere di aiutare i destini, di far rincontrare Margherita e Alessio proprio nel negozio di Romina.
E se in una città come Roma può nevicare, allora è proprio vero che tutto può succedere.

LA MIA RECENSIONE

Ci si aspetterebbe un racconto romantico, in realtà ne comprende più di uno. Infatti ogni capitolo parla di personaggi diversi, per poi tornare a riprendere le storie e, se all’inizio si pensa a storie a sé stante, ben presto ci si rende conto che tutti i personaggi sono legati, in un modo o nell’altro.
Le storie sono scritte benissimo, ma forse in modo un po’ troppo frettoloso. Qualche pagina di approfondimento in più non avrebbero guastato.
La storia che mi ha lasciato più perplessa, però, è la principale: questi due ragazzi che si incontrano e non si scambiano i numeri. Posso capire una volta, ma questi perseverano e non se ne capisce il motivo.



venerdì 3 agosto 2018

#17 - MY BOSS. ROMANCE EROTICI COL CAPO di Stuart, Chastel e Green


MY BOSS - ROMANCE EROTICI COL CAPO
di Felicity Stuart, Anna Chastel e Emma Green


TRAMA


È bello, sensuale, innamorato… e dominatore ! Lasciatevi incantare da queste tre storie d’amore e scoprite un altro modo di dirgli ti amo...

Tutto da scoprire per le edizioni Addictive, questo cofanetto contiene il volume 1 delle serie :

- Kiss me if you can di Felicity Stuart
- Tutta tua di Anna Chastel
- Io + te, i desideri di un miliardario di Emma Green


Le storie contenute in questo cofanetto possono essere lette separatamente.



LA MIA RECENSIONE

Ci sono ricascata. Avevo già avuto un’esperienza negativa con una raccolta simile, ma avendolo sul reader, ho voluto leggerlo per curiosità. E niente, devo riconfermare che questi racconti non sono per niente credibili, descritti con l’ingenuità che può avere una ragazzina quando sogna ad occhi aperti.

Il primo racconto è solo un’anteprima. Non si può nemmeno dire che si interrompe sul più bello, perché nemmeno si è arrivati a quel punto.

Il racconto centrale è forse quello che mi ha incuriosita un po’ di più, ma anche qua ci sono degli errori grammaticali che fanno paura. 



martedì 31 luglio 2018

#16 - THE KISSING BOOTH di Beth Reekles


THE KISSING BOOTH 
Al tuo migliore amico puoi dire tutto. O forse no?
di Beth Reekles


TRAMA


Rochelle ha diciassette anni, è bella, popolare, brillante. È circondata di amici, ma non è mai stata baciata. Non ha mai avuto un fidanzato, solo cotte per tipi sbagliati, bad boy di cui le era impossibile innamorarsi davvero. E Noah non fa eccezione. Anche lui è inaffidabile, tenebroso, irritante. E con le ragazze vuole solo divertirsi. Rochelle non ha alcuna intenzione di cedere al suo irresistibile fascino. Perché di una cosa è certa, Noah non è quello giusto. Glielo ripete di continuo anche Lee, il suo migliore amico, l’unica persona a cui Rochelle non potrebbe mai rinunciare. Ma il fatto che Lee sia il fratello di Noah complica ogni cosa. Soprattutto quando Lee scopre un segreto, un segreto inconfessabile che non può, o forse non vuole, condividere con Rochelle. Dalla penna di un’autrice giovanissima, il nuovo fenomeno letterario nato da Wattpad, vincitore del premio Watty. Un esordio sorprendente, una storia d’amore che si divora compulsivamente, come un film.



LA MIA RECENSIONE 


Elle e Lee sono migliori amici dalla nascita: infatti sono nati lo stesso giorno e le loro madri erano a loro volta migliori amiche. Lei ha avuto una cotta per Noah, il fratello maggiore di Lee e, anche se pensa di averla superata, oggi è più forte che mai.

Tutto lascerebbe intendere che Noah sia un rubacuori e che Elle sia l’ultima che guarderebbe. Le dimostrerà quanto tiene a lei e il primo passo sarà proprio partecipare alla kissing booth e darle così il suo primo bacio.

Una commedia divertente e frizzante, forse poco realistica ma comunque appassionante.

Come (credo) la quasi totalità delle persone che hanno letto questo romanzo, avevo già visto il film.

Nonostante la trama di fondo sia la stessa, le vicende sono molto diverse ed è bello leggerne una versione un po’ modificata, pur sapendo come andrà a finire. Ci sono altri colpi di scena, altri che invece erano presenti nella trasposizione cinematografica e che mancano qui.



«Mi mollerà, vero? È quello che accade quando la gente dice che ti deve parlare. Si comincia con “dobbiamo parlare” e si finisce con: “non sei tu, sono io…”»



Il rapporto che hanno i due amici è splendido anche se non capisco il motivo per cui dover tener nascosta la storia tra lei e Noah. Parlare eviterebbe tante di quelle noie! E non solo nei libri.



lunedì 23 luglio 2018

#15 - ASPETTANDO TE di Carlotta Pino

ASPETTANDO TE 
di Carlotta Pino



TRAMA

Tratto da una storia vera. Il libro racconta la storia di due bambini, che, dopo aver vissuto nello stesso luogo per qualche anno vengono separati dal destino. Quello stesso destino però li riunisce una volta divenuti grandi e li fa innamorare. Il ragazzo, crescendo, inizia a prendere brutte strade; così, spinta dal grande amore che prova per lui, la ragazza proverà in tutti i modi a salvarlo da se stesso e dal suo destino; questo nella speranza di poter finalmente coronare quel sogno d'amore tanto atteso. Riuscirà l'amore a vincere su tutto?



LA MIA RECENSIONE 


Derek e Shannon si conoscono da bambini durante una vacanza. Diventano migliori amici, ma poi le loro vite si devono separare perché la famiglia di lui parte per Napoli.

Passano gli anni, ma lei non lo dimentica e un giorno riesce a ricontattarlo. Da quel momento comincia un tira e molla tra i due.

La trama potrebbe anche starci, seppur non originalissima (lui che prende una cattiva strada e lei che vorrebbe riportarlo sulla retta via). Il problema è che questo non è un romanzo. L’autrice scrive in modo corretto e chiaro, ma per tutto il tempo si ha l’impressione di leggere alcune pagine di un diario sulle quali la protagonista ha appuntato i ricordi che riguardano Derek. Non ci sono descrizioni né di ambienti, personaggi e, purtroppo, nemmeno di emozioni.

Non mi è piaciuto nemmeno il modo di comportarsi della ragazza con Derek. Ma questo è un mio punto di vista: al primo segno di aggressività io lo avrei mandato a quel paese. Per me è inconcepibile riuscire a provare ancora dei sentimenti positivi per qualcuno che mi maltratta.  E poi, questi due sembrano dei bambini: prima lei lo cerca e lui la snobba; quando smette di cercarlo, rispunta lui e la situazione si inverte. È un altro comportamento immaturo che, al suo posto, mi avrebbe convinta a salutarlo definitivamente.


lunedì 16 luglio 2018

#14 - NON SCEGLIERMI. NULLA E' COME SEMBRA di Natasa Ursic

NON SCEGLIERMI. NULLA E' COME SEMBRA
di Natasa Ursic  


TRAMA


LASCIATE OGNI SPERANZA, VOI CHE ENTRATE

Danielle è una ragazza all'apparenza normale con l'unico problema che dopo un trauma ha perso la memoria e dovrà fare i conti col suo passato che continuerà a bussare alla sua porta.

Richard è un ragazzo all'apparenza normale con l'unico problema che fa parte di un clan. Lui ha il compito di tenere a bada il passato di Danielle ma non sempre ci riuscirà.

"Il passato non si replica" dice lui cercando di confortarmi.
"No, il passato si replica sempre."

Storia di due ragazzi che:
•non devono parlarsi, ma si parlano.
•non devono guardarsi, ma si guardano.
•non devono innamorarsi, ma si innamorano.
O forse no?




LA MIA RECENSIONE


La trama di questo romanzo è piuttosto complicata. O meglio, è stata resa complicata dall’autrice.

In fondo è la classica storia della ragazza che sembra indifesa e si imbatte nel bad boy di turno, se ne innamora e forse riuscirà anche a far ravvedere il ragazzo. Il problema è che la ragazza in questione, Danielle, ha subito un forte trauma e non ricorda quasi nulla del suo passato, le persone intorno a lei fanno di tutto per nasconderglielo (nascondendolo anche a noi) e i vari flashback che vive non sono di grande aiuto perché sono molto confusi.

La storia narra di Danielle, figlia di un importante boss della malavita, che, dopo essere uscita dall’ospedale, si trasferisce con i fratelli e la madre. Qui fa amicizia con i vicini di casa, i fratelli Linda e Richard: lei diventa la sua migliore amica mentre con il fratello ha un rapporto di amore/odio.

L’inizio è un caos, perché diventa davvero difficile capire cosa sta succedendo. Va bene mantenere un alone di mistero, ma a mio parere l’autrice ha esagerato. Non vuole farci conoscere particolari che suppongo vorrà svelare per il colpo di scena, ma così facendo inficia anche la comprensione del presente. Sono rimasta in attesa di uno “spiegone” grande come una casa, ma niente. La parte centrale, che racconta l’avvicinarsi di Danielle a Richard, è più scorrevole, per poi ridiventare tutto misterioso nel finale.

Danielle e i suoi due fratelli, all’inizio, hanno un comportamento un po’ ambiguo. Sembrano avere dodici anni ed essere un po’ troppo attaccati alla sorella. Capisco che la vogliano proteggere ma non ho potuto fare a meno di immaginarmeli sotto le vesti di un cartone animato: Georgie e i suoi fratelli.

Richard non mi sembra molto sveglio. All’inizio la tratta come una bambina ma continua a pensare a lei e a chiedersene il motivo. Non è difficile da intuire, soprattutto per uno abbastanza esperto come lui. Anche in altre occasioni ho pensato: “ma datti una svegliata, ragazzo!”

I personaggi sono fin troppo stereotipati, con la caratteristica di cambiare umore di punto in bianco, senza un motivo apparente.

Credo che l’intero romanzo necessiti di una revisione per correggere i numerosi errori, l’abbondanza di aggettivi, la punteggiatura e anche qualche verbo. Nei dialoghi si perde spesso il filo e a un certo punto non si capisce più chi sta parlando. In questo caso il problema può essere che non si è spiegato bene, con piccoli dettagli, chi sta parlando o chi ha appena detto una determinata frase oppure, e questo è più grave, che i personaggi usano tutti lo stesso timbro e lo stesso modo di parlare. I continui cambi di pov non aiutano certo.

Il libro fa parte di una trilogia e spero che alla fine tutto venga chiarito in modo esauriente, perché i dubbi sollevati sono tanti.

È strano, ma non so dire se mi sia piaciuta o meno questa lettura. Ho provato un tale nervoso mentre leggevo senza riuscire a capire! Però continuavo a farlo, spinta più dalla curiosità che dalla trama in sé.

Come detto, la storia è un po’ un cliché, ma quello che si nasconde mi intriga. Ed è proprio con queste considerazioni che mi sorge il dubbio: “forse, allora, l’autrice ha fatto bene il suo dovere, perché quello che mi ha dato più fastidio è anche quello che mi ha spinto a continuare”.

Sono sempre più confusa…



lunedì 25 giugno 2018

#13 - AMORI A META' di Antonietta Agostini

AMORI A META'
di Antonietta Agostini



TRAMA

A Trastevere, in una bella casa dalle pareti color arancio, Chiara, affermata speaker radiofonica, vive la sua quotidianità col marito Filippo e con la piccola Nicole. La loro vita sembra perfetta ma, dietro l’apparenza, si cela un terribile inganno: Nicole non è figlia di Filippo bensì di Francesco, l’unico uomo che Chiara abbia mai amato col cuore, col corpo, con l’anima. Disposta a tutto pur di salvaguardare le briciole del suo rapporto con Francesco, sposato anch’egli, Chiara acconsente a vivere una vita di menzogne, a rinnegare se stessa, ad accontentarsi di un amore a metà. Ma è davvero questo ciò che vuole? Sua figlia, l’unico vero amore, non merita forse la verità e l’abbraccio di un vero padre?
In un crescendo di emozioni, Antonietta Agostini ci presenta un’antieroina dei nostri tempi, sposata ad un uomo che non ama e innamorata di un uomo sposato, e la guida attraverso le insidie di un amore malato per condurla, infine, alla coraggiosa affermazione della propria indipendenza.



LA MIA RECENSIONE


Chiara è una speaker radiofonica la cui vita lavorativa va a gonfie vele. Al contrario di quella sentimentale. Sposata  con Filippo, la quotidianità la sta uccidendo e per questo trova un modo per evadere. Conosce Francesco e dalla loro relazione nasce Nicole.

I problemi che insorgono sono molti: dal dilemma sul dire o non dire la verità al marito riguardo la figlia, all’amore che prova per Francesco, evidentemente non ricambiato.

Chiara è su un’altalena che oscilla tra Francesco e il buon senso. Ogni tanto ragiona lucidamente, ma non appena compare l’unica persona che non merita il suo amore, non capisce più niente e si comporta come una ragazzina.

Questa ragazza è di un capriccioso assurdo e anche un po’ rincoglionita. Va bene essere innamorati, ma farsi trattare come una bambola gonfiabile proprio no.

Dispiace che poi ad andarci di mezzo è la figlia Nicole. Chiara dice spesso che non vuole che la figlia cresca senza un padre, come era successo a lei. Ma il risultato è anche peggiore del suo: forse sarebbe stato meglio farla nascere da subito senza un padre piuttosto che farla affezionare a un uomo e lasciare che questi creda sia sua figlia, per poi allontanarli. 




venerdì 25 maggio 2018

#12 - ESPRIMI UN DESIDERIO di Daniela Perelli

ESPRIMI UN DESIDERIO
di Daniela Perelli


TRAMA 

Quanto è pura e semplice la magia del Natale? Lucia lo sa bene, perché nonostante abbia passato un’infanzia difficile, non si è mai arresa. Non ha mai perso il suo buon cuore. E poi un giorno, una vigila di Natale che doveva essere come tante altre passate, incontra Claudio, e tutto cambia. Proprio grazie al loro incontro desideri nascosti si avvereranno. Molti ricordi dei loro primi incontri riaffioreranno. Perché l'amore quando arriva colma ogni cuore. Anche il più fragile...



LA MIA RECENSIONE

Il racconto si apre con una letterina scritta da una bambina a Babbo Natale. Da qui scopriamo piano piano che la bambina si chiama Lucia, ormai è una moglie e una mamma. Ha un bellissimo rapporto con la figlia Giada e con il marito Claudio.

I capitoli ci fanno scoprire come si sono conosciuti e innamorati per poi concludersi con un gesto che, seppur prevedibile, è riuscito a commuovermi.

Questo dimostra che a volte non è necessario stupire con effetti a sorpresa o descrizioni improbabili. La normalità qua regna sovrana ed è disarmante.



“Come per magia, la mia armatura cominciò a formare delle piccole crepe proprio in quel punto preciso, dove sotto era nascosto il mio cuore”



“Perché tra le mie braccia era l’unico posto in cui doveva stare”






mercoledì 16 maggio 2018

#11 - LE NOTTI DI SALEM di Stephen King

LE NOTTI DI SALEM
di Stephen King


TRAMA
Una casa abbandonata, un paesino sperduto, vampiri assetati di sangue. Quando il giovane Stephen King decise di trapiantare Bram Stoker nel New England sapeva che la sua idea, nonostante le apparenze, era buona, ma forse neanche la sua fervida immaginazione avrebbe saputo dire quanto. Era il 1975 e, da allora, il racconto dell'avvento del Male a Jerusalem's Lot, meglio conosciuta come Salem's Lot, non ha mai cessato di terrorizzare milioni di lettori, consacrando il suo autore come maestro dell'horror


LA MIA RECENSIONE

Ben Mears è uno scrittore cresciuto a Salem’s Lot, luogo dove ha vissuto un’esperienza spaventosa.
Decide di tornarci per scrivere un romanzo e, per farlo, vorrebbe trasferirsi nella casa che ha dato origine ai suoi incubi.

“Un romanzo è la confessione di tutti i delitti del mondo fatta da un uomo che non ne ha mai commesso nemmeno uno”

Stranamente, però, è già stata presa da qualcuno. E, coincidenza vuole, che proprio da quel momento comincino ad avvenire fatti strani.

Dopo aver conosciuto Susan e fatto amicizia con un insegnante, con l’aiuto del dottore del paese, di un prete e di un ragazzino, si ritrova a condurre delle indagini sui nuovi inquilini della Casa.
Gli omicidi sono sempre più numerosi e la sparizione dei cadaveri porta ad un’unica soluzione: il paese è stato invaso dai vampiri.

“Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso cambiare, e la fortuna di non prendermi troppe fregature”

Nonostante fosse uno dei miei romanzi favoriti in passato, questa rilettura mi ha deluso tantissimo.
Mi ricordavo la storia e gli avvenimenti principali, ma il problema è proprio che tutto si riconduce unicamente a questo. Tante pagine in cui vengono presentati gli infiniti personaggi che popolano la cittadina, ma poca sostanza. E’ stata un’altalena di sentimenti, con tratti di noia pura intervallati da azioni emozionanti.
Ammetto che l’ironia, tipica di King, mi ha spiazzato in più di un’occasione.

“Aveva analizzato il problema e aveva concluso che la maggior parte dei bulli sono grossi, brutti e fessi”

“«Vuoi prendere anche la pistola?» chiese laconicamente Ben. «Meglio di no. Se provo a infilarmela nella cintura rischio di spararmi via i coglioni»”

“Sappiamo che l’aspirina ha una composizione chimica molto simile a quella dell’LSD, ma perché l’una ti fa passare il mal di testa e l’altro te la riempie di fiorellini?”

E questo, insieme a delle riflessioni interessanti e alla scrittura fluida, rende comunque apprezzabile il romanzo.

“Non ci sono atei in fin di vita”

“Alle tre del mattino, senza belletti è il volto della vecchia puttana, il mondo, e si vede che ha un occhio di vetro e le è cascato il naso. Ogni gaiezza diventa falsa e vuota, come nel castello di Poe assediato dalla Morte Rossa.”

Ho trovato anche qualche piccolo riferimento (o forse è solo frutto della mia immaginazione) a quello che diventerà uno dei suoi libri migliori.

“Mi hai chiesto su cos’è il mio libro. In sostanza, è sul ritorno ciclico del Male”

“ora rieccolo, al di sopra di Mark, con la sua faccia bianca da clown, gli occhi infuocati e le labbra rosse e sensuali”