THE KISSING BOOTH
Al tuo migliore amico puoi dire tutto. O forse no?
di Beth Reekles
TRAMA
Rochelle ha
diciassette anni, è bella, popolare, brillante. È circondata di amici, ma non è
mai stata baciata. Non ha mai avuto un fidanzato, solo cotte per tipi
sbagliati, bad boy di cui le era impossibile innamorarsi davvero. E Noah non fa
eccezione. Anche lui è inaffidabile, tenebroso, irritante. E con le ragazze
vuole solo divertirsi. Rochelle non ha alcuna intenzione di cedere al suo
irresistibile fascino. Perché di una cosa è certa, Noah non è quello giusto.
Glielo ripete di continuo anche Lee, il suo migliore amico, l’unica persona a
cui Rochelle non potrebbe mai rinunciare. Ma il fatto che Lee sia il fratello
di Noah complica ogni cosa. Soprattutto quando Lee scopre un segreto, un
segreto inconfessabile che non può, o forse non vuole, condividere con
Rochelle. Dalla penna di un’autrice giovanissima, il nuovo fenomeno letterario
nato da Wattpad, vincitore del premio Watty. Un esordio sorprendente, una
storia d’amore che si divora compulsivamente, come un film.
LA MIA RECENSIONE
Elle e Lee sono migliori amici dalla nascita:
infatti sono nati lo stesso giorno e le loro madri erano a loro volta migliori
amiche. Lei ha avuto una cotta per Noah, il fratello maggiore di Lee e, anche
se pensa di averla superata, oggi è più forte che mai.
Tutto lascerebbe intendere che Noah sia un
rubacuori e che Elle sia l’ultima che guarderebbe. Le dimostrerà quanto tiene a
lei e il primo passo sarà proprio partecipare alla kissing booth e darle così
il suo primo bacio.
Una commedia divertente e frizzante, forse
poco realistica ma comunque appassionante.
Come (credo) la quasi totalità delle persone
che hanno letto questo romanzo, avevo già visto il film.
Nonostante la trama di fondo sia la stessa,
le vicende sono molto diverse ed è bello leggerne una versione un po’
modificata, pur sapendo come andrà a finire. Ci sono altri colpi di scena,
altri che invece erano presenti nella trasposizione cinematografica e che
mancano qui.
«Mi mollerà, vero? È quello che accade quando
la gente dice che ti deve parlare. Si comincia con “dobbiamo parlare” e si
finisce con: “non sei tu, sono io…”»
Il rapporto che hanno i due amici è splendido
anche se non capisco il motivo per cui dover tener nascosta la storia tra lei e
Noah. Parlare eviterebbe tante di quelle noie! E non solo nei libri.