giovedì 2 febbraio 2023

#02 - LA MIA RIVINCITA

 LA MIA RIVINCITA

di Arianna Gallo


TRAMA

Sappiamo tutti che le cose più sono belle, più si possono perdere. Lui aveva appena perso la cosa più bella che avesse mai avuto. Come poteva credere ancora in una vita migliore senza lei?” Nessuno dovrebbe perdere le persone a cui tiene di più. Non si è più gli stessi dopo. Questo è proprio ciò che succede a Paolo; un giovane ragazzo che, durante quella che dovrebbe essere per lui l'età più bella, si ritroverà ad affrontare una grande perdita. Da quel giorno la sua vita cambia radicalmente, tanto da lasciare i suoi e andare a vivere da solo, per cercare di dimenticare. Ma a volte, scappare non serve. Un ricordo ti segue ovunque. Dopo alcuni anni ritorna a casa, ma solo per essere al fianco del fratello il giorno del suo matrimonio. Ed è durante questa permanenza che i suoi occhi si specchieranno in quelli di Cristina; una ragazza che trasmette allegria solo nel vederla sorridere. Ma dietro tutti quei sorrisi, anche lei nasconde un cuore deluso da quello che credeva fosse l'amore della sua vita. I loro destini si incroceranno e allora, entrambi, capiranno che quando il mondo intero cade a pezzi, quando non c'è nessuna luce a rompere il buio, basta solo un attimo; quello in cui riesci a perderti in uno sguardo. E saprai fin dal principio, che riuscirà a sostenerti in ogni momento. Proprio come le stelle sostengono la luna. Da quell'attimo in poi avrai la certezza di non essere più solo.


LA MIA RECENSIONE

Paolo ha appena perso la ragazza che amava e si butta anima e corpo nel suo lavoro da barista, coprendo tutti i turni possibili, in attesa di potersene andare dall'Italia.

Il caso vuole che una sera, tra i clienti, ci sia Cristina. Lei gli ricorda tantissimo il suo amore perduto, pur non somigliandole fisicamente. Anche lei ha alle spalle una situazione difficile, con un ex che le sta ancora addosso.

Non sarà facile, ma i due riescono a capire di essere innamorati.

Fino a questo momento ho apprezzato la trama del romanzo, poi diventa tutto un alternarsi di capitoli super sdolcinati e capitoli in cui Paolo sembra uno psicopatico che, dopo aver promesso amore eterno e giurato che per lui non esiste nessun altra, per un minimo particolare la manda al diavolo e le volta le spalle.

Sono tornata ad apprezzarlo con il finale: non poteva e non doveva finire in altro modo, secondo me.

"Faceva un gran caldo, ma aveva l'inverno dentro. Perché il suo sole si stava spegnendo."





mercoledì 1 febbraio 2023

#01 - STAGIONI DIVERSE

STAGIONI DIVERSE

di Stephen King


TRAMA

Un «quartetto» di racconti in bilico tra l'orrore e l'avventura, l'incubo e la fantasia. Il riscatto di un uomo condannato ingiustamente per omicidio. Il morboso rapporto tra un adolescente e un ex nazista. Quattro ragazzini alla ricerca del cadavere di un coetaneo. Una donna che partorisce in circostanze surreali. Quattro storie da brivido, agghiaccianti e paradossali, che hanno per protagonisti mostri moderni. Tre di questi racconti hanno ispirato i film "Le ali della libertà", "L'allievo" e "Stand by me".


LA MIA RECENSIONE

Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank

Andy viene arrestato per l’omicidio della moglie e del suo amante, ma nessuno crede che sia davvero colpevole. In carcere stringe un legame forte con Red, la persona che cerca di esaudire le richieste di ogni carcerato. E’ proprio Red a raccontarci questa storia, di quando Andy gli chiese di procurargli un poster di Rita Hayworth. La richiesta era sembrata banale, non poteva certo aspettarsi che DIETRO si celasse un segreto tanto grande. 

Andy è un personaggio positivo: sempre pacato e rispettoso, che per una persona nella sua posizione non è una cosa tanto normale. Riesce a farsi rispettare anche dai bulli grazie all’aiuto dei piani alti, in cambio di dritte finanziarie, che si riveleranno poi un’arma a doppio taglio.

Ho amato questo racconto quando lo lessi da adolescente e l’ho amato ancora di più oggi. Argomenti forti descritti con pacatezza e speranza.

Un ragazzo sveglio

Todd ha dodici anni (ma sappiamo che nei romanzi di King i bambini ragionano come adulti) e, dopo aver letto delle riviste dedicate alla seconda guerra mondiale e al nazismo, riconosce nel vecchio signor Dussander, uno dei soldati che si è macchiato di crimini indicibili. Attratto dal male, lo ricatta di rivelare la sua vera identità se non gli racconta nei minimi dettagli il suo passato. Ed è durante questi racconti, con l’emozione che prova il ragazzo, che non capiamo più quale dei due sia il vero mostro. 

Mi sorge un'unica domanda: come diamine ha fatto a non piacermi questo racconto quando lo lessi anni fa?

Il corpo

Castle Rock. Quattro amici si ritrovano durante le vacanze estive, passando il loro tempo giocando e provando nuove esperienze. Casualmente vengono a sapere che un ragazzino è morto e il cadavere si trova lungo i binari del treno: troppo lontano per arrivarci e tornare in un solo giorno. Solo il pensiero di poter vedere dal vivo un corpo, li esalta, così si organizzano, mentendo alle loro famiglie, per poter stare fuori tutta la notte e camminare fino al luogo del ritrovamento.

Non è tanto il motivo del viaggio, quanto il viaggio in sé a dar vita a questo meraviglioso racconto fatto di emozioni, paure e crescita in un'età tanto delicata. E' impossibile non identificarsi in loro, nei loro pensieri, nelle loro reazioni a tutto ciò che gli capita.

Il metodo di respirazione

Il racconto che mi è piaciuto meno. Non ho ben capito il motivo dell'introduzione: tante pagine in cui si narra di David, invitato in un club di lettori. Partecipa a numerose serate e capita che qualcuno di loro racconti una storia. 

E si arriva infine a questo racconto: il metodo di respirazione. Il protagonista è lo stessa persona che racconta la storia quella sera. Si tratta di un dottore che si prende carico di una paziente in gravidanza e l'accompagnerà fino al giorno del parto, insegnandole la tecnica di respirazione che lei applicherà a ogni costo.

A parte l'inizio molto lento, la storia è carina. Niente di trascendentale, forse un po' troppo ai limiti, ma emozionante.