lunedì 25 febbraio 2019

#03 - AFTER (1) di Anna Todd


AFTER
di Anna Todd


TRAMA


Acqua e sapone, ottimi voti e con un ragazzo perfetto che l'aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato... Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s'imbatte in Hardin. E da allora niente è come prima.
Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c'è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l'inizio di un amore infinito?



LA MIA RECENSIONE


Era da parecchio che tenevo questo romanzo in lista, combattuta tra la curiosità di leggerlo e la paura della delusione, visti i pareri che ho letto.

Ora che sta per arrivare nelle sale il film, mi sono decisa e ho notato subito una stranezza.

Tutti che descrivono Hardin come uno stalker, un bipolare, str..zo e Tessa come la ragazzina ingenua che non ha potere decisionale, vittima della sindrome di Stoccolma, completamente succube.

Ecco, non nego che il protagonista maschile abbia bisogno di un bravo psicologo ma, in quanto a stronzaggine, lei lo batte di gran lunga. A parte che non mi sembra per niente ingenua (non avere esperienza in campo sessuale non è esattamente la stessa cosa),  forse “infantile” è la definizione più adatta.  Si lascia guidare un po’ troppo dall’istinto, per essere una maniaca del controllo, e a volte compie delle scelte che possono nuocere sia lei che chi le sta intorno. Ogni tanto soffermarsi a riflettere non sarebbe una cattiva idea. E vogliamo parlare di come tratta il suo (ex) ragazzo?

Hardin, anche se è un personaggio ultra stereotipato, è il classico bulletto con problemi familiari che, abituato ad avere molte donne, finalmente trova quella che gli fa perdere sul serio la testa. L’orgoglio lo fa negare anche a lui stesso e cerca di ribellarsi a questa idea anche trattando male Tessa, ma si vede che tiene a lei e che farebbe di tutto per lei.

L’atteggiamento che ha Tessa all’inizio, però, che continua ad aggredirlo e rinfacciargli ogni cosa, non lo aiuta a risolvere i suoi problemi personali.

E’ un libro che a tratti ti cattura per poi stancare con i continui tira e molla, tanto che c’è da chiedersi: se già a metà del primo è così, ce la farò mai ad arrivare alla fine della saga? Spero in qualche novità, in qualcosa che dirotti un po’ la storia.

All’inizio il personaggio di Hardin è intrigante e stimola la curiosità di capire cosa nasconda, quali siano i suoi problemi più profondi; di Tessa è interessante la crescita che compie, anche se ogni tanto stupisce con una reazione degna di una dodicenne. Quando però la coppia sembra formarsi e i due tentano di comunicare di più, stranamente la relazione diventa quasi prettamente sessuale e si risolve tutto a letto. Verso la fine diventa una sorta di 9 settimane e1/2.  In tutto il romanzo non c'è mai un dialogo portato avanti per più di un botta  risposta perché o è Tessa che si offende e piange, oppure è lui che se la prende, sbotta e se ne va. Sempre così.  Tranne quando si saltano addosso e smettono di parlare. 

Poi arriva la stoccata finale. Sinceramente, non me la aspettavo per due motivi: primo perché Hardin sembra davvero innamorato di lei e di indizi io non ne ho trovati; e secondo perché questa cosa è stata (ab)usata in tantissimi libri e film (e ha anche un po’ stancato) e non credevo che il tutto si riducesse a questo.

In conclusione, mi piace la scrittura e l’evoluzione dei personaggi.

Non mi piace il tipo di amore che suggerisce ai lettori, perché anche se sono d’accordo sul fatto che se si è innamorati si cerca di superare infiniti ostacoli, questo è un amore malato che può portare solo dolore a entrambi. L’ideale sarebbe un taglio netto.

Il finale mi ha fatto storcere il naso.

Proverò a leggere il secondo volume, con la speranza di un saltello di qualità. 



lunedì 18 febbraio 2019

#02 - LA TERRA DI NESSUNO (JOLLY ROGER VOL. 1) di Gabriele Dolzadelli


LA TERRA DI NESSUNO
JOLLY ROGER VOL. 1
di Gabriele Dolzadelli


TRAMA


1670. In un clima di scontri per la colonizzazione del Nuovo Mondo e per la supremazia commerciale, un giovane irlandese di nome Sidvester O'Neill parte per il Mar dei Caraibi con destinazione l'isola di Puerto Dorado. Lo scopo è quello di ritrovare il fratello Alexander, partito anni prima, per riportarlo a casa. Ma il viaggio avrà risvolti inaspettati. Nelle oscurità della giungla della piccola isola vi è nascosto un segreto a cui le principali potenze europee (Francia, Inghilterra ed Olanda) ambiscono. Intrighi, inganni e complotti farciscono le giornate di Puerto Dorado, in una lotta al potere fra i più astuti capitani presenti sull'isola. IL tutto sotto l'occhio vigile di una nave pirata ancorata all'orizzonte, di fronte a quella piccola terra di tutti e di nessuno.



LA MIA RECENSIONE

Sid è il figlio di un pescatore. Lui e suo fratello non potrebbero essere più diversi, infatti, mentre Sid rimane vicino alla famiglia anche dopo la morte del padre, il fratello decide di partire per nuovi porti. Per mantenere fede alla promessa fatta alla madre sul letto di morte, Sid lo va a cercare ma trova solo una lapide e tanti misteri. Nel corso della storia, impareremo a conoscere innumerevoli personaggi in storie che incroceranno il percorso di Sid e in altre che invece scorrono parallelamente. Per ora.

Questo romanzo è partito un po’ in sordina. Scritto davvero bene,  sembra l’opera di un professionista, tanto che stupisce sia ancora un self. All’inizio, però, ho fatto fatica ad appassionarmi, più per il genere che non rientra proprio nelle mie corde, che non per la storia.

La sensazione che ho avuto è quella di una mano tesa, come se la storia mi avesse invitato ad entrare ma, vedendomi titubante, mi abbia lasciato del tempo per decidere, per poi afferrarmi e trascinarmi dentro. Sì, perché ad un certo punto, non so come o perché, la storia mi ha catturata e non sono più riuscita a mollarla.

L’unico problema è stato memorizzare i nomi. I personaggi sono davvero tanti e si muovono in scene diverse; e io, facendo fatica ad attribuire il nome ad una determinata persona,  spesso non riuscivo a capire. Ho pensato che sarebbe stata utile una mappa con i nomi, poi mi è venuto un dubbio e sono andata a controllare le prime pagine. Avendo acquistato questo romanzo molto tempo fa, avevo cominciato a dargli un occhiata per poi rimandare la lettura, così in questi giorni ho aperto l’ebook al primo capitolo e cominciato la lettura; non ricordavo che effettivamente, all’inizio, l’autore avesse inserito l’elenco dei personaggi. Ha pensato davvero a tutto.

Nonostante il numero, le varie personalità sono ben dettagliate e ognuna affascina a suo modo.

Anche se la storia narrata in questo primo volume sembra essere più che altro un’introduzione a quello che sarà lo sviluppo vero e proprio, riesce a catturare e a tenere accesa la curiosità.

Chi mi segue sa che non amo le saghe o comunque i finali che non concludono realmente una storia, così come non amo le descrizioni troppo dettagliate, elementi entrambi presenti in questo romanzo. Eppure la curiosità mi spinge a continuare la lettura.

Davvero un lavoro ben riuscito, spero che negli altri volumi riesca a mantenere questo livello.



lunedì 11 febbraio 2019

#01 - L'HO FATTO PER DIVERTIMENTO di Antonio Fanelli e Fulvio Wetzl


L'HO FATTO PER DIVERTIMENTO
di Antonio Fanelli e Fulvio Wetzl




TRAMA


Un hacker, Lulz, crea un finto sito di astrologia per spiare Giulia, catturandone così la confidenza. È un lavoro “sporco”, commissionato dal ragazzo di Giulia, ma diventa ben presto per Lulz un’intrusione, anche sentimentale, così estrema, da spingerlo a provocare i comportamenti della ragazza.

Giulia, alla maturità, incentra la tesina sul “senso della vita” da Leopardi a Beckett, trovando trasparenti analogie con ciò che sta vivendo.

Un thriller sentimentale, una riflessione sul potere manipolatorio della Rete, in cui i personaggi si muovono sul duplice palcoscenico del cyberspazio e del mondo reale.



LA MIA RECENSIONE


Lulz è un esperto informatico /hacker che riceve la richiesta di trovare la password facebook di una ragazza per scoprire se tradisce il suo ragazzo.

Per lui è un gioco da ragazzi ma, al momento di svelarla, si chiede se la sta dando alla persona giusta: sarà davvero quello il motivo per cui la vuole? Vuole saperne di più e così comincia a spiare la ragazza. Quello che scopre non gli piace, Giulia è una bella ragazza e sembra anche essere una tipa a posto; lo stesso non si può dire di chi le sta vicino.

Per Lulz diventa una missione di salvataggio far scoprire a Giulia la realtà. Ogni giorno la situazione si fa più complicata, soprattutto con Gianni che si dimostra geloso e anche sveglio.

All’inizio mi ha dato fastidio l’impostazione da sceneggiatura, con i dialoghi centrati nella pagina e i nomi di chi parla evidenziati prima della frase. Poi, piano piano, ci si fa l’abitudine.

La storia è davvero carina, con un finale forse prevedibile ma non troppo.

Vorrei poter dire che l’autore la fa troppo semplice, che riesce ad entrare troppo facilmente nei vari dispositivi, ma temo sia solo una mia speranza; nel senso che spero non sia così semplice, anche se non mi stupirei del contrario.  
Una cosa che ho apprezzato tantissimo è la descrizione dei personaggi: non amo le descrizioni dettagliate e l’autore è riuscito a darne una visione completa e veritiera, poco alla volta. Ogni personaggio si è svelato pagina dopo pagina, senza mai contraddirsi. La storia parte come una ragazzata per poi evolvere in un misto di romanticismo, azione e vendetta.

Davvero una storia carina, che vedrei volentieri sullo schermo. 
D’altronde, la sceneggiatura già c’è…




venerdì 8 febbraio 2019

#43 - TRAPPOLE MENTALI di Matteo Motterlini

TRAPPOLE MENTALI
COME DIFENDERSI DALLE PROPRIE ILLUSIONI E DAGLI INGANNI ALTRUI
di Matteo Motterlini


TRAMA 


Pensi anche tu di essere più sincero e più intelligente della media? Come mai ricordi cose che non sono mai successe e non vedi ciò che hai sotto gli occhi? Sei convinto che sia vero solo ciò che vorresti e fai affari come le scimmie? Non temere: prima o poi capita a tutti di cadere in trappola. Colpa di come siamo fatti, delle nostre intuizioni, dei nostri pseudo ragionamenti e dei nostri cortocircuiti cerebrali. Non basta invocare l'alibi della cattiva informazione e della pubblicità ingannevole: il primo colpevole è il nostro cervello. La mente ci imbroglia proprio quando pensiamo di avere tutto sotto controllo: conviene imparare a riconoscere gli agguati. L'autore di "Economia emotiva", mostra come sia possibile difendersi dalle involontarie idiozie quotidiane. Lo fa rivelando gli abbagli, smontando le illusioni che portano sistematicamente fuori strada quando formuliamo dei giudizi o prendiamo delle decisioni. Il risultato è un manuale per giovani marmotte (un po' più mature) ricco di casi concreti, rompicapo, piccoli e grandi esperimenti. Là i protagonisti erano Qui, Quo, Qua, i perfetti boy scout amanti dell'avventura. In questo libro i protagonisti siamo noi, il nostro modo di pensare, i nostri ragionamenti, i nostri pregiudizi. Un'ideale enciclopedia tascabile, dalla A alla Z, con cui congegnare, fabbricare e soprattutto disinnescare i più insidiosi tranelli della mente e imparare a fare la cosa giusta.




LA MIA RECENSIONE


La nostra mente è capace di giocare con noi. Esistono modi per rendersi conto della trappola ed evitarla ma non è così facile.

Dopo che ho visto mia figlia (che lo ha letto per la scuola) raccontarmi entusiasta ogni capitolo che l’aveva impressionata, ho deciso di leggerlo anche io e sono rimasta piacevolmente sorpresa delle innumerevoli trappole in cui cadiamo ogni giorno. Alcune sono ovvie e conosciute da tutti, ma altre sono talmente sconcertanti da sembrare impossibili.

La mente umana non smetterà mai di affascinarmi e stupirmi.



mercoledì 6 febbraio 2019

#42 - IL RIFUGIO DEL PIACERE di Tiziana Iaccarino

IL RIFUGIO DEL PIACERE
di Tiziana Iaccarino



TRAMA


Dopo aver scoperto il tradimento di suo marito, Carina cerca conforto nelle amiche, Simona e Viola, senza sapere che una delle due nasconde un segreto.
Per aiutare Carina a superare il momento difficile, Simona organizza un viaggio last minut con una sorpresa. Viola si unisce a loro e partono alla volta del Messico.
Una vacanza come tante che, in realtà, si trasforma in qualcosa di molto diverso.
Dopo aver alzato il gomito la prima sera, infatti, le ragazze s'imbattono in tre tipi dall'aria scanzonata, attraenti e dalla piacevole compagnia. Tutto sembra accadere in modo casuale e rapido. La spiaggia di notte, una chitarra tra le mani, due bottiglie di Tequila, baci rubati sotto la luna e un tuffo nudi in mare.
Quando Carina si sveglia senza sapere dove si trova e quanto tempo sia passato dalla sua sbronza, si rende conto che nulla sarà più come prima.
In una stanza dalle pareti nere come le lenzuola del letto su cui è adagiata, arriva l'irruenza di un uomo che le fa scoprire i piaceri della carne come nessun altro era riuscito a fare, fino a quel momento.
Sembra un incubo se non fosse che la trasgressione in quel contesto diventa il filo conduttore di un'esperienza che va oltre ogni sua più fervida immaginazione e le riaccende i sensi al punto da capire che, oltre l'avventura di un gioco a sorpresa, ci può essere qualcosa di più.

Il nero divenne bianco, l'oscurità si tramutò in luce, la paura in coraggio,
l'ardore amaro in un sapore dolce quanto un bacio a fior di labbra.



LA MIA RECENSIONE


Carina scopre che il neo marito la tradisce e, insieme alle amiche, decide di partire per una vacanza spensierata. Le amiche hanno altri progetti per lei e prenotano un trattamento “particolare”.

Dopo una serata all’insegna dell’alcool, al suo risveglio si ritrova chiusa in una stanza con uno sconosciuto che indossa una maschera.

La scoperta del tradimento è descritta in modo eccezionale, anche se viene tirata un po’ troppo per le lunghe con descrizioni e particolari di vita che rischiano di annoiare anziché stimolare.

Niente da dire sulla scrittura, l’autrice sa trasmettere tutte le emozioni e le sensazioni. 
Avrei qualcosa da ridire sulla trama. Non so se esistano davvero cose del genere, ma mi auguro di no; trovo assurdo l’innamoramento da parte della protagonista di uno che fa il “prostituto” di mestiere e senza nemmeno conoscerlo; lei mi sembra un tantino stordita: dopo quanto successo è capace di stupirsi quando lui le racconta tutto; sarei proprio curiosa di sapere cosa si aspettasse.



lunedì 4 febbraio 2019

#41 - MAYA, ANGELO DEL MIO CUORE di Tiziana Cazziero


MAYA, ANGELO DEL MIO CUORE
di Tiziana Cazziero




TRAMA


Eliana è una veterinaria, vive da sola con il suo cane, Maya, una cagnolina trovata abbandonata vicino casa in un momento particolare della sua vita. Il lavoro e l’amore per gli animali sono gli unici stimoli verso la vita, si sente vuota e inutile e vive le giornate senza entusiasmo. Lorenzo è un giovane uomo, un informatico conosciuto per caso in una situazione particolare. Non sa nulla di lui, eppure quei suoi occhi verdi rapiscono la sua attenzione; nasce una bella amicizia, si frequentano e quando tutto sembra andare per il verso giusto, Eliana è colpita da un momento di sconforto. Decide di tornare indietro sui suoi passi, troppi dubbi e perplessità aleggiano dentro di lei, e un magone allo stomaco nutre ancor di più il suo senso di colpa. Può essere felice dopo anni di solitudine, ma un dolore sinistro vigila nel suo cuore, una sofferenza dalla quale non riesce a liberarsi. Riuscirà Eliana a vivere serenamente la sua storia d’amore? Oppure lascerà fuggire la felicità lontana da lei?



LA MIA RECENSIONE


Eliana è una veterinaria che vive con il suo cane Maya. Ha perso il marito e sta ancora elaborando il lutto, quando, grazie a Maya, incontra Lorenzo. La dolce cagnolina è un po’ l’angelo custode di Eliana e ora lei deve solo aprirsi e guardare avanti.

L’inizio di questo racconto va avanti per pagine e pagine per descrivere il lutto di Eliana. Capisco la tragedia e i sentimenti della ragazza, ma il rischio noia è dietro l’angolo.

La trama è interessante, ma secondo me poteva essere sviluppata meglio: sembra che le scene migliori siano state saltate o solo accennate, dando maggior risalto alle sensazioni della protagonista ma tralasciando le azioni. In questo modo i due passano da estranei a migliori amici in un attimo. 
Il finale mi pare una descrizione un po’ eccessiva dell’happy ending.

Forse non era il momento giusto per questa lettura, che ho trovato frettolosa e troppo sdolcinata.



venerdì 1 febbraio 2019

#40 - EPPURE CADIAMO FELICI di Enrico Galiano

EPPURE CADIAMO FELICI
di Enrico Galiano



TRAMA 


Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un’estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l’appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire.
Fino a quando una notte, in fuga dall’ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l’amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova.
Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi.
Ci sono storie capaci di toccare le emozioni più profonde: Eppure cadiamo felici è una di quelle. Enrico Galiano insegna lettere ed è stato nominato nella lista dei migliori cento professori d’Italia. I giovani lo adorano perché è in grado di dare loro una voce. Grazie al suo modo non convenzionale di insegnare, in breve tempo è diventato anche un vero fenomeno della rete: ogni giorno i suoi post su Facebook e i suoi video raggiungono milioni di visualizzazioni. Un romanzo su quel momento in cui il mondo ti sembra un nemico, ma basta appoggiare la testa su una spalla pronta a sorreggere, perché le emozioni non facciano più paura.



LA MIA RECENSIONE


Gioia. Quando perfino il nome sembra un crudele scherzo del destino.

Gioia dovrebbe vivere una vita allegra e spensierata come tutte le ragazze della sua età, invece ha una situazione familiare a dir poco disastrosa, con un padre violento e una madre pronta a riprenderlo in casa.

Dopo una litigata con i genitori,  scappa di casa e conosce Lo, un ragazzo di 18 anni piuttosto complicato. La loro storia non è solo una storia d’amore ma una crescita per entrambi: imparano ad aprirsi, capiscono di non essere soli e si comprendono a vicenda. Piano piano si avvicinano sempre di più e, tra mille dubbi e insicurezze, sboccia l’amore.
Ma lui scompare all’improvviso e lei lo cerca senza sosta fino a scoprire un profondo segreto.

Quanto mi è piaciuta questa storia.
La scrittura è impeccabile, ti entra dentro al punto da farti credere di leggere una “cosa tua”. 
Sì, perché tutti siamo stati Gioia una volta. Non ho potuto fare a meno di identificarmi in lei, anche se sono passati tanti anni e ho sempre avuto una splendida famiglia. Eppure le situazioni a scuola, i suoi pensieri e le sue paure hanno risvegliato vecchi ricordi.

Ho adorato la figura del professor Bove. Quanto avrei voluto anche io avere un professore così: saggio, disponibile e spiritoso. Forse il mio professore di italiano e storia si avvicinava a lui, ma ai tempi c'era un rapporto diverso con gli insegnanti e nessuno studente si sarebbe mai azzardato a dimostrare tanta confidenza.

Se nella prima parte si parla perlopiù della storia d’amore tra i due giovani, nella seconda sembra diventare un vero e proprio giallo, con tanto di indizi e piste da seguire.

Una storia interessante e diversa dal solito, con tanti spunti su cui riflettere.