sabato 24 aprile 2021

#05 - IL SIGNORE DELLE MOSCHE

 IL SIGNORE DELLE MOSCHE

di William Golding


TRAMA

Le emozioni, in questo romanzo, ci sono tutte. Poi ci sono coraggio, dolore e piacere. La protagonista è l'ombra. L'ombra da cui ognuno di noi cerca di fuggire, ma che poi ci prende. Ma cosa fare quando la tua parte nascosta finisce dentro il corpo della persona che ami? Forse, non resta che mollare le cime dal pontile e salpare verso la follia. E qual è la follia? Quella di ritrovarsi all'Inferno senza aver peccato? Oppure affidarsi a un sistema non strutturato per la presa in cura, che si affida alla tecnica, che non approfondisce e non si pone troppe domande? In questo romanzo il tempo sembra scandire la vita, ma il tempo qui non c'è. La vita ha un sapore magico e nella vita c'è qualcosa di più forte di tutte le emozioni e di tutti i sistemi, un amore, qualcosa che va contro la morte. Qualcosa che non muore.


LA MIA RECENSIONE

A causa di un incidente, un numeroso gruppo di ragazzini si ritrova su un'isola, senza la presenza di un adulto. Dovranno cercare di sopravvivere e ricreare una sorta di società, basandosi su quanto osservato fino a quel momento nella società in cui hanno vissuto. Non tutti ne sono in grado e, come succede con gli adulti, alcuni vogliono prevaricare su altri e, non essendoci delle regole precise, non ne può uscire nulla di buono. Emergono i vari caratteri, portati agli estremi dalle condizioni in cui devono vivere: così troviamo quello che vuole davvero creare una società in cui tutti siano uguali e quello che invece vuole solo comandare; quelli che vogliono divertirsi e quelli che invece si impegnano a lavorare. 

Non sono sicura di averlo compreso appieno. Si alternavano capitoli coinvolgenti a capitoli estremamente noiosi ed è proprio in questi che mi perdevo. Non riuscivo a seguire il senso logico delle azioni, spesso non si capiva chi stesse parlando e, se all’inizio rileggevo con la speranza di capire, alla fine ci ho rinunciato e scorrevo in attesa di ricominciare a capire. Questo, purtroppo, non aiuta nella comprensione e nell’apprezzamento del testo. Ne avevo tanto sentito parlare e l’ho cominciato con entusiasmo e piena di aspettative, ma sono rimasta delusa. La trama sicuramente è innovativa e meritevole, così come il messaggio che vuole passare; ma lo stile non mi è piaciuto per niente.





sabato 17 aprile 2021

#04 - TEACH ME

 TEACH ME

di Margherita Fray


TRAMA

«Dove c’è tanto odio, c’è tanto amore» sparo, non troppo convinta che possa essere definita un’argomentazione e figurarsi una risposta.Mi fissa ed è evidente che non sia convinto della mia risposta.«Quindi la sua ostilità è dovuta a un celato amore nei miei confronti?»

Morgan Williams non crede ai suoi occhi quando vede entrare in aula un nuovo professore di Letteratura Inglese al posto della sua adorata Mrs. Tutcher. Chi è? E perché ha osato sostituire la sua professoressa adorata? Non importa quanto lui sia sexy, bellissimo, assolutamente attraente e persino intelligente, lei non proverà mai simpatia per uno del genere, che potrebbe di certo fare il modello, ma non l’insegnante. Cameron Wilde ha gli occhi più azzurri che Morgan abbia mai visto, recita Shakespeare a memoria, lui sa scherzare con gli alunni, sa essere insolente con classe, e si rivela più capace di quanto lei si aspettasse, perché Cameron Wilde è speciale e si avvicina pericolosamente al suo uomo ideale, ma è un professore, il “suo” professore, e una ragazza all’ultimo anno di superiori non può innamorarsi di un docente. Questo non è possibile.

Un amore nato tra i banchi di scuola in situazioni imbarazzanti e divertenti, dove sono le emozioni che travolgono e non lasciano scampo, anche se proibite. Non si può imbrigliare un sentimento, per quanto questo faccia male e sembri impossibile.

I lettori dicono:

Dopo pochi capitoli sono già pazza di Cameron... Immagino che per quando la storia sarà finita, avrò sviluppato una forma di ossessione, o qualcosa del genere.

Come si fa a non adorare Cameron Wilde?

Per info sulla casa editrice: www.delraiedizioni.com


LA MIA RECENSIONE

L’insegnante di letteratura inglese è inspiegabilmente assente e, al suo posto, Morgan vede entrare un uomo/ragazzo sicuramente attraente ma che non è la sua insegnante. Sì, perché lei adorava la prof e la materia che insegnava. ed è convinta che il bell’imbusto che ha di fronte non potrà reggere il confronto.

Inevitabilmente ne nasce uno scontro che appassiona e intriga. La chimica tra loro due è palpabile. E’ evidente quanto i due si piacciano ma, se da una parte lui è ostacolato dal fatto di essere il suo professore, dall’altra lei non gli perdona il fatto di aver preso il posto della sua amata prof.

Sappiamo tutti che è solo questione di tempo, anche perché il professor Cameron Wilde non si fa scrupoli a stuzzicarla e piano piano entra nella sua testa fino a quando Morgan si ritroverà innamorata persa senza nemmeno rendersene conto.

Ho adorato questo romanzo. E’ una fantasia abbastanza comune la storia d’amore tra prof e liceale ma, in questo caso, non c’è malizia: l’innamoramento è graduale e “pulito”. E poi questi due insieme fanno davvero scintille e l’autrice è capace di strapparti una risata anche nei momenti più improbabili.

Mi è piaciuto tutto: dai protagonisti alla loro storia, dall’ambientazione allo stile della scrittrice che, oltre ad essere divertente, è diretta, proprio come piace a me.






sabato 10 aprile 2021

#03 - PREDESTINED

 PREDESTINED

di Debora C. Tepes


TRAMA

Matt ha soli sedici anni ed è in guerra. La sua giornaliera battaglia è contro il buco nero, l’acerrimo nemico, la depressione. Allevia il suo prorompente malessere infliggendosi tagli sui polsi con le sue armi salvifiche. È solo al mondo. La madre è morta recentemente e il padre affoga il dolore nell’alcol. Matt ha un solo amico, Ted, con cui scambia poche parole. Trascorre i pomeriggi chiuso nel suo rifugio a leggere Baudelaire e scrivere poesie per Hilary, la ragazza di cui è innamorato. Matt pensa spesso alla morte e al suicidio, e compie questo gesto disperato quando alla festa di Hilary scopre che lei ha un ragazzo.

Matt riesce a sopravvivere al tentato suicidio, merito di Lily, una misteriosa ragazza che l’ha portato in salvo. Nello stesso giorno in cui ritorna a scuola dopo il ricovero in ospedale, arriva una nuova studentessa dalle fattezze angeliche, lunghi capelli color lavanda e occhi acquamarina: Lily. Tra i due ragazzi nasce subito una dolce intesa, sebbene Matt sia bloccato dalla sua timidezza e mancata autostima. Ma con i giorni, il ragazzo riesce a lasciarsi andare e a consegnare le chiavi del suo cuore alla dolce ragazza. Però, quando tutto sembra andare per il verso giusto, una brutta notizia turba la loro felicità. Secondo un ancestrale presagio, Lily e Matt, se continueranno a stare insieme, moriranno. Perché loro sono i “predestinati”, come in passato lo furono Piramo e Tisbe, Orfeo ed Euridice, Didone ed Enea, Romeo e Giulietta, e così via. Amore li ha uniti e Morte li dovrà prima o poi separare.


LA MIA RECENSIONE

Matt è un ragazzo di 16 anni con seri problemi di depressione causati da una famiglia inesistente: la madre è morta da poco e il padre è perennemente ubriaco.

Viene descritto in modo tristemente lucido nelle sue crisi: con il "buco nero" che lo aggredisce e lo butta  in una situazione di paura e sconforto tale che l’unica strada che sente come liberatoria è l’autolesionismo. Mi veniva la pelle d’oca a leggere quei passi, come se fossi lì con lui. Ed è una cosa che capita talmente spesso agli adolescenti, oggi, che fa ancora più paura.

Per fortuna, accanto a lui c’è l’amico Ted che gli fa un po’ da angelo custode e che lo aiuta quando nella sua vita appare Lily, la ragazza eterea che sembra appena uscita da un sogno.

La tenerezza che suscitano quei due insieme è indescrivibile.

Attratti da un legame fortissimo, destinati a incontrarsi e a viversi, ben presto non saranno più capaci di vivere l’uno senza l’altra. Purtroppo, però, una brutta sorpresa li attende e i due si troveranno davanti ad una scelta molto difficile.

Dolce e intenso, un romanzo che ti porta in un’altra dimensione.






sabato 3 aprile 2021

#02 - FOLLE IDEA

 FOLLE IDEA

di A.V. De Rosa


TRAMA

Gloria, trentacinque anni, si sveglia una mattina e decide di scappare dal grigiore di Milano e dall'indifferenza del suo compagno per rifugiarsi a Miami da Alessio, suo cugino di primo grado che ha visto nascere.

Lo aveva lasciato timido adolescente, invece lui, nel frattempo, è diventato un uomo a cui nessuna donna può resistere.

 Ispirato a una inconfessabile storia vera.


LA MIA RECENSIONE

Gloria è un avvocato che lavora nello studio di proprietà dei genitori del suo ragazzo, con il quale convive da otto anni. Il ragazzo è da tempo che la trascura e, se lei all’inizio ha dato la scusa al fatto che lui fosse concentrato sul suo lavori e sugli studi, ora non solo non ne è più tanto convinta, ma è arrivata al punto di non sapere più se è quella la vita che vuole. Ormai ha 35 anni e forse è arrivato il momento di prendere una decisione.

Suo cugino Alessio, di dieci anni più giovane, vive a Miami, dove fa il barman. Anche lui , assecondando la famiglia, ha seguito degli studi per poter fare la vita che qualcuno altro aveva deciso per lui. Ma, prendendo il coraggio a quattro mani, ha deciso di cambiare strada e seguire i suoi desideri. Ora, a parte una vecchia storia sentimentale finita male che lo ha cambiato nel rapportarsi con le ragazze, vive la vita che aveva sempre desiderato.

Chi meglio di lui potrebbe capire Gloria e magari consigliarle cosa fare? Senza dire niente a nessuno, molla tutto e scappa in America dal cugino.

Non aveva messo in conto una cosa, però: quando due anime sono destinate, non ci sono limiti di età o di parentela che possano fermare un amore che aspetta solo di essere scoperto.

Un’idea originale, che a qualcuno potrebbe far storcere il naso, ma che sicuramente nella realtà capita più  spesso di quanto si possa credere.

Anche se la protagonista poi si sposta a Miami, ho apprezzato molto i personaggi italiani. Avrei preferito che anche l’ambientazione rimanesse tale, ma è già qualcosa.

Non mi ha particolarmente colpito il modo in cui i due si sono lasciati andare alla passione. Forse lo desideravano da troppo tempo entrambi, ma mi aspettavo una descrizione più “tesa” del primo approccio, con mille paranoie anche solo al pensiero di un bacio, invece la cosa è stata abbastanza veloce. Giusto un attimo di pentimento e poi la decisione di lasciarsi andare. Non so, mi è sembrato troppo facile, ma sono punti di vista.

Penso che un’idea tanto nuova avrebbe meritato uno sviluppo più interessante, ma alla fine si è rivelato un semplice romanzo erotico con una novità che rende il tutto un po’ più piccante, e basta.