domenica 22 settembre 2024

IL PREZZO DELLA PASSIONE

 IL PREZZO DELLA PASSIONE

di Valentina C. Brin


TRAMA

Inghilterra, 1715. Il prezzo della passione può essere molto alto quando si ama come Ashton Spencer. Le ferite che si sono aperte nella sua anima dopo aver rischiato di perdere Eleanor non accennano a guarire, e l'unica cosa che può sanare il suo tormento è lei, la serva che lo ha strappato all'oscurità. Ma, come sempre accade quando si tratta di Eleanor White, la sua vicinanza innesca una reazione infuocata che costringerà Ashton a destreggiarsi tra ciò che il corpo e il cuore desiderano. In occasione del primo compleanno di “Obsession”, Valentina C. Brin torna con questo breve racconto gratuito: un mix di erotismo e romance con cui omaggiare i suoi lettori per l'affetto con cui l'hanno seguita.

LA MIA RECENSIONE

La più strana e perversa richiesta di matrimonio vista. Anche se mi è piaciuto leggere questo racconto, non ho capito molto della coppia: forse mi manca il romanzo precedente per mettere assieme i tasselli. Dovrò recuperarlo perché sono troppo curiosa.



INNOCENZA RUBATA

INNOCENZA RUBATA

di Julia Sykes


TRAMA

Sono stata venduta come un oggetto il giorno del funerale di mio padre. Avevo creduto che la sua morte mi avrebbe resa libera, ma non avevo mai compreso realmente cosa significasse vedersi strappare via tutta la libertà. Fino a quel giorno, avevo vissuto in una fantasia da bambina.

Poi, mio fratello mi ha venduta e non ho più potuto permettermi il lusso di essere una bambina. Sono stata portata alla villa di Vicente Rodríguez, affinché lui mi tenga come il suo giocattolino. Quando sarò abbastanza grande, reclamerà la mia innocenza.

La mia unica tregua dalla mia realtà infernale risiede nella compagnia forzata di suo figlio, Adrián. Certe volte, penso che mi detesti. Sa essere freddo e crudele, i suoi ardenti occhi verdi mi guardano torvo. Ma più tempo rimango intrappolata in casa sua, più quegli sguardi diventano accesi, e non soltanto di odio. Fanno bruciare qualcosa anche dentro di me. La mia innocenza non è più mia da concedere, ma Adrián potrebbe essere il primo a reclamarla per sé.



CHRISTINE. LA MACCHINA INFERNALE

 CHRISTINE. LA MACCHINA INFERNALE

di Stephen King


TRAMA

Tre adolescenti vivono la loro adolescenza in una tranquilla cittadina di provincia. Le novità sono poche, finchè non compare Christine, un'auto - una Plymonth del 1958 - che Arnie, uno dei ragazzi, vuole ad ogni costo rimettere a nuovo. Un'impresa disperata, che per lui si trasforma in un'ossessione, mentre la macchina inizia a manifestare un'inquietante vita propria. E nelle buie strade del paese la gente comincia a morire... Un indimenticabile viaggio nel terrore firmato dal "maestro" Stephen King. Una superba prova del suo talento da fuoriclasse.

 

LA MIA RECENSIONE

La rinascita di Arnie coincide con il suo declino, quando vede per la prima volta Christine, parcheggiata su un prato. Ma non è detto che sia stata una coincidenza: forse è stata lei a scegliere Arnie.

Un romanzo intelligente, sempre attuale, che descrive niente di meno che la normalità. È tutto talmente vero da fare paura. Sarà che mi ritrovo molto in Arnie ma sembra di vivere la storia in prima persona da quanto riesce a coinvolgerti. In più, particolare che non ricordavo, è estremamente divertente. È una cosa che adoro, quando nel bel mezzo della tensione, l’autore riesce a strapparti una risata. In questo romanzo ci sono tutti gli ingredienti della gioventù: i primi amori (che sia per persone o macchine, è indifferente), il bullismo, la scuola, i confronti con i genitori, i problemi dei genitori che non sanno come comportarsi davanti alle richieste dei figli e l’amicizia, quella vera, che non manca mai nei romanzi King.

 “Forse è proprio da questo che si riconoscono le persone veramente sole: sono quelle che sanno sempre trovare qualcosa da fare in una giornata di pioggia. Quelle a cui puoi sempre telefonare. Sono sempre a casa. Schifosamente sempre.”

“Hai mai pensato che i genitori in fondo non sono altro che bambini troppo cresciuti diventati adulti solo quando ci sono stati costretti perché spinti dai loro figli?”

“L’amore è il più antico degli assassini. L’amore non è cieco. L’amore è un cannibale con una vista estremamente acuta. L’amore è un insetto che ha sempre fame”

“Devi essere pronto ad aiutare te stesso prima che chiunque altro possa aiutarti”

“si era trovata circondata da una odiosa curiosità camuffata da compassione”