lunedì 14 gennaio 2019

#32 - A VOLTE RITORNANO di Stephen King

A VOLTE RITORNANO
di Stephen King



TRAMA


"Nei miei racconti incontrerete esseri notturni di ogni genere: vampiri, amanti dei demoni, una cosa che vive nell'armadio, ogni sorta di altri terrori. Nessuno di essi è reale. L'essere che, sotto il letto, aspetta di afferrarmi la caviglia non è reale. Lo so. E so anche che se sto bene attento a tenere i piedi sotto le coperte, non riuscirà mai ad afferrarmi la caviglia." L'intento di Stephen King in questi venti racconti è chiaro: parlare di paura, di come si arriva all'orlo della follia... e forse al di là del baratro.



LA MIA RECENSIONE


Jerusalem’s lot, 1850. Da alcune lettere veniamo a scoprire che la cittadina di Jerusalem’s lot nasconde qualcosa di terribile. In un crescendo di ansia e terrore, è lo stesso signor Boone, l’autore delle lettere, a fornirci particolari inquietanti della sua casa e del villaggio.

Secondo turno di notte. I lavoratori di un laboratorio tessile organizzano un turno notturno per liberare dei locali sotterranei. La presenza di topi inquieta fin dall’inizio e fa presagire l’evoluzione del racconto, ma mai mi sarei aspettata un finale così inquietante. In un certo senso evolve anche il protagonista che, da tranquillo ex studente universitario, diventa un sadico vendicativo.

La risacca notturna. Alcuni ragazzi hanno appena compiuto un atto terribile e sembrano non pentirsene affatto. Con il proseguire della narrazione ci viene dato sapere che il mondo è stato decimato da un virus chiamato A6 e che i ragazzi sono convinti di esserne immuni in quanto sopravvissuti alla versione precedente (A2), ma forse non è così.

Io sono la porta: Un ex astronauta, tornato da una missione, sta cambiando. Tutto ha inizio dalla mano, sulla quale si aprono tanti piccoli occhi: una porta per qualcosa che abita al suo interno e che a volte guida le sue azioni. C’è solo un modo per risolvere la sua situazione, ma potrebbe non bastare.

Il compressore: Un terribile incidente è avvenuto in una lavanderia ma l’agente incaricato di svolgere le indagini non è del tutto convinto che si tratti davvero di un incidente. Parlando con un esperto, elabora una teoria ai limite dell’impossibile. Ma ormai abbiamo imparato che nulla è impossibile, perfino che il demonio decida di impossessarsi di una  macchina.

Il baubau: il classico racconto per spaventare i bambini può rivelarsi una terribile verità. In questo sfogo di un padre, nello studio dello psicologo, scopriamo dell’atroce fine dei suoi tre figli. E a quanto pare il mostro non ha ancora finito.

Materia grigia: Un ragazzo entra spaventato in un bar per raccontare quanto sta accadendo al padre. Dopo aver bevuto una birra andata a male, l’uomo si sta trasformando in una orribile creatura. Quando gli uomini irrompono nell’appartamento si trovano davanti a una forma che non ha più niente di umano e che si sta moltiplicando come una cellula.

Campo di battaglia: Un pacco contenente dei soldatini e delle armi giocattolo si rivelano letali per il destinatario. Si ritroverà come in un campo di guerra a combattere contro un intero esercito che, seppur in miniatura, ha a disposizioni armi e strategie belliche invincibili.

Camion: come uno spezzone di un romanzo o di un film, ci ritroviamo catapultati in questa realtà alternativa dove i mezzi a motore hanno già preso il sopravvento sugli umani. Un gruppo di persone è rinchiuso in una stazione di servizio e dovrà affrontare una particolare richiesta dei nuovi “padroni”.

A volte ritornano: un professore ha un passato che lo tormenta: 3 ragazzini hanno ucciso suo fratello quando era giovanissimo. Ma l’orrore comincia ora, quando i tre ragazzi compaiono nella sua classe e sono ancora giovani, sono diventati adolescenti ma non sono invecchiati oltre. E c’è un motivo, una spiegazione che fa gelare il sangue nelle vene. Dicono di essere tornati per finire il lavoro di tanti anni prima; per questo tormentano il povero professore senza fermarsi davanti a nulla, e lui, senza perdersi d’animo, decide di affrontarli. Non senza conseguenze.

Primavera da fragole: una falsa primavera, con una nebbia fitta. Il ricordo vivido di un omicidio avvenuto al college otto anni prima e le varie indagini. Ora la primavera da fragole è tornata e un altro omicidio è stato commesso. Il narratore forse nasconde dei segreti, verità che nemmeno lui conosce.

Il cornicione. La storia di una vendetta da parte di un marito tradito: promette all’amante di sua moglie di lasciarlo libero se riuscirà a fare il giro del cornicione. Il finale non è quello che ci si aspetterebbe.

La falciatrice. Un uomo ingaggia un’impresa per farsi tagliare il prato. Appare strano fin da subito l’uomo che si presenta a casa sua e sembra non avere limite la sua stranezza! Sempre assecondare i pazzi se non si vuol fare una brutta fine.

Quitters inc.. Vuoi smettere di fumare? Il sistema è validissimo, anche se i familiari non saranno molto d’accordo. Sicuramente è efficace.

So di che cosa hai bisogno. Una collegiale incontra il ragazzo perfetto. Seppur anonimo nell’aspetto, la sa capire, sa cosa dire nel momento opportuno e, soprattutto, sa sempre quello che desidera lei. Forse è un po’ troppo perfetto e ben presto si rende conto che c’è qualcosa di marcio sotto.

I figli del grano. Una coppia in crisi sceglie la strada sbagliata da percorrere con la propria auto. Tutto inizia quando investono un ragazzino. Credono di vivere un incubo, ma l’incubo è appena iniziato…

L’ultimo piolo. Tristissima e commovente storia di una ragazza che da piccola è caduta dal fienile ed è sopravvissuta grazie all’intervento del fratello. Il ricordo di quel volo la seguirà fino alla fine.

L’uomo che amava i fiori. Un uomo compra un mazzo di fiori per la sua ragazza. Il racconto parte come fosse la più bella storia d’amore mai descritta, ma la svolta è terrificante.

Il bicchiere della staffa. Si ritorna a Salem’s Lot con un racconto agghiacciante. Una famiglia è rimasta intrappolata con l’auto nei pressi della cittadina e il padre cerca aiuto. Arriva in un bar dove racconta quanto gli è successo. Il barista e i clienti sono inorriditi e non sanno cosa fare. Decidono di tentare di aiutarlo e lo accompagnano all’auto per recuperare la famiglia. Ma i loro sospetti si trasformano in realtà.

La donna nella stanza. Quanto dolore può sopportare una persona? Il protagonista di questa storia racconta la sua tragica esperienza nell’accudire la madre malata di cancro. Quanti pensieri passano per la testa prima di prendere una decisione che marchierà per sempre la sua vita.



Questo libro è stato il mio primo KING, quando avevo solo quattordici anni. Da allora non l’ho più mollato. L’entusiasmo che ho provato da adolescente è rimasto inculcato nella mia memoria e non sono riuscita a eguagliarlo con questa rilettura, ma resta comunque una serie di racconti che meritano di essere letti. Pur non amando particolarmente i racconti brevi, questi ti inchiodano alla sedia, ti fanno venire la pelle d’oca, riescono a farti rabbrividire e a piangere. Una serie di emozioni, una dopo l’altra, che attestano King come il mio autore preferito. Non amo definirlo “Re dell’horror” perché è molto di più. 



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