SCELGO IL RISCHIO DI PERDERTI
Di Evalith Adamas
TRAMA
Amelia è una giovane archivista alla ricerca di un gioiello
scomparso da secoli, decisa a evitare il rischio di innamorarsi ancora e restia
a concedere la propria fiducia a chiunque consideri un potenziale pretendente
alla conquista del suo cuore. Federico è un artista, in lotta per non
oltrepassare di nuovo il labile confine tra passione e ossessione, tra amore e
fugaci illusioni, celando la sua anima tormentata e fragile dietro l'immagine
di un nobile professore universitario di Storia dell'arte. Tra antiche
pergamene e opere d'arte, inizieranno un viaggio che li guiderà alla scoperta
di un amore che dovrà sopravvivere a dolori e segreti ereditati dal passato.
LA MIA RECENSIONE
Amalia e Federico si incontrano per caso e, dopo una scommessa fatta
alle spalle dei loro rispettivi amici, sono “obbligati” a passare molto tempo
l’uno con l’altro. Inevitabilmente, si
avvicinano sempre di più ma da una parte c’è lei che è restia a legarsi a causa
di un trauma subito in passato e dall’altra c’è lui che vorrebbe qualcosa di
più dalla loro storia, ma nasconde un segreto che non è ancora pronto a
rivelare.
La storia procede in modo lento e abbastanza noioso e solo verso
la fine la storia si fa interessante, anche se il “famoso segreto” di Federico,
quello che dovrebbe stravolgere la relazione se scoperto, non mi è sembrato
avesse questa portata. Sono dell’idea che due persone che si conoscono debbano
avere un passato che non necessariamente deve essere svelato subito. Ci si
frequenta anche per conoscersi e, dato che la cosa non era poi così pesante,
non ho capito la reazione di Amalia. Mi è sembrato solo un pretesto per
allungare la storia e mettere il classico ostacolo dei romance.
In sostanza, è partito in modo originale ma si è appesantito
pagina dopo pagina fino a togliere la curiosità e la voglia di finirlo.
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