martedì 4 settembre 2018

#19 - SHINING di Stephen King


SHINING
di Stephen King


TRAMA


L'Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le alte montagne del Colorado, è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne che vanno al di là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d'inverno, quando l'albergo chiude e resta isolato per la neve. Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano invernale all'Overlook, ed è allora che le forze del male si scatenano con rinnovato impeto: la famiglia si trova avvolta ben presto in un'atmosfera sinistra. Dinanzi a Danny - che è dotato di un potere extrasensoriale, lo "shine" - si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell'albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.





LA MIA RECENSIONE


Seconda lettura di questo romanzo.

La prima volta non mi era piaciuto per niente, forse perché avevo troppo in mente i personaggi televisivi e le caratteristiche non combaciavano (ricordo che questa cosa mi faceva arrabbiare). O forse, semplicemente, l’ho letto in un momento sbagliato.

In realtà il film non mi dispiace, ma rileggendo a distanza di tempo il romanzo, ho capito perché Stephen King lo ha criticato così tanto: mentre nella versione cinematografica Jack sembra già pazzo prima di partire e si lascia catturare subito dall’Overlook, tra le pagine leggiamo una lotta interiore devastante. Jack è un padre e un marito affettuoso, anche se ha i suoi scheletri nell’armadio, ma lotta con tutte le sue forze per cercare di resistere. Alterna momenti di lucidità a momenti in cui è l’albergo a tenere le redini dei suoi gesti. Ed è allucinante riuscire a capire quello che gli passa per la testa ogni volta.

Se dovessi definire questo romanzo con una parola, sarebbe ANSIA.

Pur conoscendo bene la trama, non si può  evitare di farsi prendere dall’ansia, ogni volta che l’Overlook compie un’azione.
Semplicemente geniale!


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