mercoledì 26 settembre 2018

#23 - FROST di Connie Furnari

FROST
di Connie Furnari



TRAMA


Alcune delle maggiori preoccupazioni di Kevin, sono custodire con cura la copia di Spiderman che Stan Lee in persona gli ha autografato e girare per le fumetterie di Brooklyn alla ricerca di nuovi gadget di Star Wars. Finché non capisce di essersi preso una cotta per Karen, una delle più belle cheerleader del Lyndon High, ambita e quindi a dir poco inaccessibile per lui.
Gelosa, Chrystal, la sua migliore amica fin dai tempi dell’infanzia, anche lei emarginata dai compagni di liceo perché nerd, lo invita nel Laboratorio Criogenico del padre, il dottor Snow, il quale sta lavorando a un progetto segreto per il Governo: un liquido capace di alterare il DNA, usando le particelle del ghiaccio.
Mentre Chrystal dichiara il suo amore a Kevin, un incidente fa esplodere il laboratorio e i due ragazzi vengono affogati per sbaglio nel liquido, da qualcuno che vuole impadronirsi della formula del dottore.
Il liquido criogenico dona a Kevin e Chrystal il potere di creare il ghiaccio e la neve, mutando la loro struttura cellulare e potenziando le loro facoltà fisiche, come la forza, l’agilità e la velocità. Dopo i primi attimi di smarrimento e in seguito di entusiasmo, Kevin capisce che può fare molto per New York City, affrontando la criminalità con i suoi superpoteri; Chrystal invece si lascia dominare dalla sete di vendetta, e comincia a cambiare, da nerd a ragazza sensuale e prepotente.
Combattuto tra l’amore per Chrystal, la bad girl, e Karen, la ragazza della porta accanto, Kevin si ritroverà intrappolato nel ruolo del supereroe. Creduto una creatura elfica dai cittadini newyorkesi, verrà ribattezzato dai giornali Frost. 

Ambientato in una New York fumettistica, ispirato ai supereroi Marvel, in particolare a Spiderman, Frost è un “Peter Parker con il cappuccio di Arrow”. Un racconto fantasy d’avventura, azione e amore, con una punta di ironia. 



LA MIA RECENSIONE


La trama ci potrebbe anche stare se non ricordasse troppo storie di supereroi già lette/viste/sentite. Sembra che siano state prese parti di vari fumetti per poi assemblare una storia “nuova” che di nuovo non ha nulla.
L’utilizzo di nomi che hanno a che fare con i loro poteri mi sembra un po’ infantile. 
La storia è prevedibile e poco appassionante oltre che poco credibile. Anche la fantascienza ha delle regole: non può un personaggio normale acquisire dei nuovi poteri e dopo nemmeno mezza giornata sapere già quali sono e come usarli. Un minimo di sconcerto, di prove e fallimenti renderebbe il tutto più reale.




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