mercoledì 29 gennaio 2020

#17 - LA STRANIERA di Diana Gabaldon

LA STRANIERA 
di Diana Gabaldon




TRAMA

L’anno è il 1945. Claire Randall, un’infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi. Durante una passeggiata, la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano da quelle parti. All’improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan... nell’anno del Signore 1743. Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire viene coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore. L’incontro con il giovane e affascinante cavaliere scozzese James Fraser la costringe a una scelta radicale tra due uomini e due vite, in epoche così diverse tra loro. Ironica, avventurosa, appassionata e molto coraggiosa, Claire è una straordinaria eroina che conquista il cuore del lettore fin dalle prime pagine.



LA MIA RECENSIONE
Finalmente è finita la guerra e Claire si ricongiunge con il marito Frank Randall. Organizzano una seconda luna di miele per riavvicinarsi dopo tanto tempo, mentre il marito coglie l’occasione per portare avanti le sue ricerche dell’albero genealogico della famiglia Randall. Nelle prime pagine del libro apprendiamo con loro alcuni particolari e fatti storici, sentiamo nominare alcuni personaggi che ci serviranno poi.
Durante una visita alle pietre di Craigh Na Du, Claire viene trasportata nello stesso luogo di 200 anni prima. Qui si imbatte prima negli inglesi e poi negli scozzesi e quindi incontra Jamie Fraser con cui affronterà varie avventure. Tante avventure perché, nonostante la mole del romanzo, non c’è mai un momento di tranquillità per la giovane coppia.
Penso sia la prima volta che apprezzo così tanto l’uso della prima persona in un libro. Sembra davvero di sentire la voce di Claire che, con calma, racconta ciò che vede intorno a sé. Si riesce a carpire l’entusiasmo, la paura, il sollievo e la rabbia che prova lei. È straordinario.
Finalmente una storia affascinante, intrigante e con una donna forte. Claire, nonostante i problemi che derivano dalla sua situazione, non si abbatte mai e, sempre a testa alta, affronta tutto e tutti, facendosi valere. Nonostante ciò non mette i piedi in testa a nessuno. Come Jamie, d’altro canto: un giovane completamente innamorato di lei, la cui ingenuità lo porta spesso a dire o fare cose divertenti. Nonostante le tradizioni dei suoi tempi lo portino, a volte, a comportarsi come un “padrone”, lui non si sente tale e se ne pente immediatamente, tanto da arrivare a promettere solennemente di non farlo più.

“La prudenza è la parte migliore del coraggio”
“La prima sera in una locanda, tuttavia, ero rimasta sveglia per una buona mezz’ora, affascinata dall’incredibile varietà di suoni che l’apparato respiratorio maschile può produrre” – Fantastica Claire!

“Le azioni di chiunque influenzano il futuro. Se voi foste rimasta nella vostra epoca, le vostre azioni avrebbero ugualmente influito sul corso degli eventi futuri, esattamente come lo fanno ora. Voi avete perciò la stessa responsabilità che avevate allora… che ogni uomo ha in qualsiasi epoca. L’unica differenza è che forse siete in posizione tale da poter prevedere con maggiore esattezza quali effetti avranno le vostre azioni… oppure, al contrario, forse non lo siete.”





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