POISON
di Daniela Ruggero
TRAMA
Sara è una ragazza
semplice, dal viso pulito e dal sorriso gentile. La sua vita è stata segnata da
un'infanzia dolorosa. Andrea è il rampollo di una famiglia ricca e potente,
tradito dal suo più grande amore chiude le porte della sua anima trasformandosi
in un cinico maniaco del controllo.
Il destino li unisce in un incontro casuale e sfuggente. I loro sguardi si
incrociano e da quel momento nulla sarà più come prima. Nell'intensità di una
storia dettata dal possesso e dalla passione portata al limite, Sarah e Andrea
condivideranno le vite, mescolando il dolore dal loro passato alla speranza per
il futuro. Ma può un cuore traboccante di rabbia tornare ad amare?
LA MIA RECENSIONE
Sara è cresciuta
in una famiglia violenta. Il padre la picchia e la madre non fa mai niente per
difendere né lei né se stessa. Il suo rifugio è la casa dell’amica Rebecca e di
suo fratello Fabio. È qui che incontra per puro caso Andrea, un affascinante
ragazzo che, dopo un evento che dire negativo è poco, deluso da più persone
contemporaneamente ha deciso di non fidarsi più di nessuno e, colpa anche
dell’alcool e della droga, tratta tutti come se non contassero nulla.
Scritto dai pov di entrambi i ragazzi, conosciamo i punti di vista della pura e innocente ragazza che si innamora perdutamente alla prima occhiata e quello del ragazzo che invece ha provato qualsiasi esperienza, attratto proprio dallo sguardo candido di Sara.La loro relazione non sembra portare a nulla di buono. A volte sembra che Sara si sia messa con un ragazzo che è l’ombra del suo stesso padre: violento e dedito ai vizi.Ma qualcosa di buono ci dovrà pur essere. Questo è il pensiero fisso che mi ha accompagnato durante la lettura. A una pagina avrei voluto ucciderlo e urlare a Sara di scappare da lui, e la pagina dopo le avrei consigliato di lasciarsi coccolare e proteggere.
L’autrice ha una scrittura potente, che cattura e ti entra dentro. È riuscita a farmi identificare in una ragazza che non potrebbe essere più lontana da me e a crearmi una tale confusione in testa che davvero non sapevo come sarebbe andata a finire.
Unico neo è che,
da come ne parla, Sara sembra attratta solo fisicamente da Andrea. Dice
continuamente che lo ama, ma quando dice a cosa non può rinunciare elenca solo
caratteristiche fisiche e questo mi fa storcere un po’ il naso. Però penso che
la protagonista lo ami sul serio, forse non è in grado di capirne il motivo, ma
i suoi sentimenti sono profondi.
Veniamo al finale:
lo adoro, soprattutto per la frase di Sara.
Ho “chiuso il
libro” soddisfatta, lo stra-consiglio.
Nessun commento:
Posta un commento