IVORY
di Ross Cage
TRAMA
George è un
pittore di talento che conduce una vita dissoluta ad Atlanta. Un giorno i suoi
occhi si posano su una giovane sconosciuta dalla pelle d'avorio e ne rimane
ammaliato. Decide così di farne la sua nuova musa; peccato che la passionale
Linda, la sua attuale modella, non sia per nulla intenzionata a lasciarselo
sfuggire. La donna farà davvero di tutto per l'uomo che ama e verso cui prova
un insano attaccamento.
LA MIA RECENSIONE
George incontra casualmente una ragazza
dalla pelle d’avorio. Ne rimane stregato e la invita nel suo studio a posare
per lui. Ci si aspetterebbe che la storia del racconto debba essere questa: la
modella che si reca nello studio del pittore e la scintilla che scatta fra i
due.
Colpo di scena, in realtà George ha una
relazione con la bellissima Linda, sua modella da tempo. La loro relazione è
complicata: lui che la usa per soddisfare le sue voglie, lei completamente e
totalmente assorbita da lui.
La descrizione lo inserisce tra i romanzi
erotici, ma a mio avviso è molto di più. Descrive un amore malato, non
corrisposto, dove lui è alla ricerca di nuove esperienze e continua a
frequentarla solo perché al momento gli conviene; lei, invece, sarebbe disposta
a qualsiasi cosa pur di tenerselo stretto.
Forse la questione dei soldi e degli
strozzini, parte importante della storia, è descritta un po’ ingenuamente. Non
credo che nella realtà le cose sarebbero potute andare davvero così.
Inoltre Ivory è il titolo del racconto e
questo fa pensare che la ragazza dalla pelle d’avorio sia la protagonista
indiscussa della storia. Invece la incontriamo, la conosciamo e poi scompare
nel nulla. Non solo non è la protagonista, ma non è nemmeno fondamentale ai
fini della storia. Non ho capito la scelta dell’autrice, in questo caso.
Nel complesso è una storia interessante,
ben scritta e piacevole.
Recensione scritta per la rubrica #ioleggoself
Recensione scritta per la rubrica #ioleggoself
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