martedì 30 ottobre 2018

#28 - THE CAMOUFLAGED di Serena Baldoni

THE CAMOUFLAGED
di Serena Baldoni


TRAMA


La città non è mai veramente tranquilla. E la tranquillità è soltanto una forma celante un qualcosa d’intrepido. L’esilio dal Paradiso, la leggenda metropolitana raccontata a voi esseri umani, è un po’ differente dalla verità. Dobbiamo divergere le storie perché non credereste mai al visibile altrimenti. Gli angeli caduti combattono contro i demoni in terra. Non siamo stati cacciati, né esiliati dallo stato di grazia del Paradiso, siamo eterni cacciatori.




LA MIA RECENSIONE


In un futuro distopico, gli abitanti di Casper, un piccolo villaggio, devono fare i conti con un serial killer. Nevy è la figlia dello sceriffo, ha perso la madre il giorno della sua nascita e ora anche la sua amica è scomparsa. Il sospetto che il colpevole della sparizione sia il “mimetizzato” preoccupa tutti. L’arrivo in paese di un aiutante dello sceriffo, che affiancherà Nevy nelle indagini, aprirà nuove porte.



Parte come un normale romanzo thriller per poi catapultarti nel fantasy. Ho molto apprezzato l’originalità dell’ambientazione, sia temporale che del luogo. Mi piace l’idea di un futuro dove si torni all’uso dei cavalli come nel vecchio west, anche se l’ambiente è piuttosto tetro. La trama ha uno sviluppo molto interessante anche se le descrizioni sono poco coinvolgenti e il tutto avrebbe bisogno di una seria revisione. 

Ciò che invece non ho apprezzato, cosa che non ho mai sopportato, è il “to be continued”. Fa parte di una saga e, mea culpa, me ne sono accorta in ritardo, ma mi aspettavo almeno la conclusione di una parte della storia, tipo un finale di puntata, per intenderci, invece nel bel mezzo della storia si interrompe. E sono otto capitoli, ho scoperto. Mi dispiace, perché la storia era interessante, ma le saghe così lunghe non fanno per me.

Altra nota stonata, a mio avviso, sono le citazioni a inizio capitolo. Già i capitoli sono brevissimi, se poi li interrompi con citazioni così lunghe, corri il rischio di perdere il filo della storia.



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