lunedì 11 febbraio 2019

#01 - L'HO FATTO PER DIVERTIMENTO di Antonio Fanelli e Fulvio Wetzl


L'HO FATTO PER DIVERTIMENTO
di Antonio Fanelli e Fulvio Wetzl




TRAMA


Un hacker, Lulz, crea un finto sito di astrologia per spiare Giulia, catturandone così la confidenza. È un lavoro “sporco”, commissionato dal ragazzo di Giulia, ma diventa ben presto per Lulz un’intrusione, anche sentimentale, così estrema, da spingerlo a provocare i comportamenti della ragazza.

Giulia, alla maturità, incentra la tesina sul “senso della vita” da Leopardi a Beckett, trovando trasparenti analogie con ciò che sta vivendo.

Un thriller sentimentale, una riflessione sul potere manipolatorio della Rete, in cui i personaggi si muovono sul duplice palcoscenico del cyberspazio e del mondo reale.



LA MIA RECENSIONE


Lulz è un esperto informatico /hacker che riceve la richiesta di trovare la password facebook di una ragazza per scoprire se tradisce il suo ragazzo.

Per lui è un gioco da ragazzi ma, al momento di svelarla, si chiede se la sta dando alla persona giusta: sarà davvero quello il motivo per cui la vuole? Vuole saperne di più e così comincia a spiare la ragazza. Quello che scopre non gli piace, Giulia è una bella ragazza e sembra anche essere una tipa a posto; lo stesso non si può dire di chi le sta vicino.

Per Lulz diventa una missione di salvataggio far scoprire a Giulia la realtà. Ogni giorno la situazione si fa più complicata, soprattutto con Gianni che si dimostra geloso e anche sveglio.

All’inizio mi ha dato fastidio l’impostazione da sceneggiatura, con i dialoghi centrati nella pagina e i nomi di chi parla evidenziati prima della frase. Poi, piano piano, ci si fa l’abitudine.

La storia è davvero carina, con un finale forse prevedibile ma non troppo.

Vorrei poter dire che l’autore la fa troppo semplice, che riesce ad entrare troppo facilmente nei vari dispositivi, ma temo sia solo una mia speranza; nel senso che spero non sia così semplice, anche se non mi stupirei del contrario.  
Una cosa che ho apprezzato tantissimo è la descrizione dei personaggi: non amo le descrizioni dettagliate e l’autore è riuscito a darne una visione completa e veritiera, poco alla volta. Ogni personaggio si è svelato pagina dopo pagina, senza mai contraddirsi. La storia parte come una ragazzata per poi evolvere in un misto di romanticismo, azione e vendetta.

Davvero una storia carina, che vedrei volentieri sullo schermo. 
D’altronde, la sceneggiatura già c’è…




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