AFTER
di Anna Todd
TRAMA
Acqua e sapone,
ottimi voti e con un ragazzo perfetto che l'aspetta a casa, Tessa ama pensare
di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro
sembra già segnato... Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere
piede nel campus che subito s'imbatte in Hardin. E da allora niente è come
prima.
Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c'è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l'inizio di un amore infinito?
Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c'è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l'inizio di un amore infinito?
LA MIA RECENSIONE
Era da parecchio che tenevo questo romanzo in
lista, combattuta tra la curiosità di leggerlo e la paura della delusione,
visti i pareri che ho letto.
Ora che sta per arrivare nelle sale il film,
mi sono decisa e ho notato subito una stranezza.
Tutti che descrivono Hardin come uno stalker,
un bipolare, str..zo e Tessa come la ragazzina ingenua che non ha potere
decisionale, vittima della sindrome di Stoccolma, completamente succube.
Ecco, non nego che il protagonista maschile
abbia bisogno di un bravo psicologo ma, in quanto a stronzaggine, lei lo batte
di gran lunga. A parte che non mi sembra per niente ingenua (non avere
esperienza in campo sessuale non è esattamente la stessa cosa), forse “infantile” è la definizione più adatta.
Si lascia guidare un po’ troppo dall’istinto,
per essere una maniaca del controllo, e a volte compie delle scelte che possono
nuocere sia lei che chi le sta intorno. Ogni tanto soffermarsi a riflettere non
sarebbe una cattiva idea. E vogliamo parlare di come tratta il suo (ex)
ragazzo?
Hardin, anche se è un personaggio ultra
stereotipato, è il classico bulletto con problemi familiari che, abituato ad
avere molte donne, finalmente trova quella che gli fa perdere sul serio la
testa. L’orgoglio lo fa negare anche a lui stesso e cerca di ribellarsi a
questa idea anche trattando male Tessa, ma si vede che tiene a lei e che farebbe
di tutto per lei.
L’atteggiamento che ha Tessa all’inizio,
però, che continua ad aggredirlo e rinfacciargli ogni cosa, non lo aiuta a
risolvere i suoi problemi personali.
E’ un libro che a tratti ti cattura per poi
stancare con i continui tira e molla, tanto che c’è da chiedersi: se già a metà
del primo è così, ce la farò mai ad arrivare alla fine della saga? Spero in
qualche novità, in qualcosa che dirotti un po’ la storia.
All’inizio il personaggio di Hardin è
intrigante e stimola la curiosità di capire cosa nasconda, quali siano i suoi
problemi più profondi; di Tessa è interessante la crescita che compie, anche se
ogni tanto stupisce con una reazione degna di una dodicenne. Quando però la
coppia sembra formarsi e i due tentano di comunicare di più, stranamente la
relazione diventa quasi prettamente sessuale e si risolve tutto a letto. Verso
la fine diventa una sorta di 9 settimane e1/2. In tutto il romanzo non c'è mai un dialogo portato avanti per più di un botta risposta perché o è Tessa che si offende e piange, oppure è lui che se la prende, sbotta e se ne va. Sempre così. Tranne quando si saltano addosso e smettono di parlare.
Poi arriva la stoccata finale. Sinceramente,
non me la aspettavo per due motivi: primo perché Hardin sembra davvero innamorato
di lei e di indizi io non ne ho trovati; e secondo perché questa cosa è stata
(ab)usata in tantissimi libri e film (e ha anche un po’ stancato) e non credevo
che il tutto si riducesse a questo.
In conclusione, mi piace la scrittura e
l’evoluzione dei personaggi.
Non mi piace il tipo di amore che suggerisce ai lettori, perché anche se sono d’accordo sul fatto che se si è innamorati si
cerca di superare infiniti ostacoli, questo è un amore malato che può portare
solo dolore a entrambi. L’ideale sarebbe un taglio netto.
Il finale mi ha fatto storcere il naso.
Proverò a leggere il secondo volume, con la
speranza di un saltello di qualità.
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