TRAMA
Tradire per la prima volta è come perdere la
verginità. Varcato quel confine, nulla sarà più lo stesso.
È la notte di Natale e solo poche ore separano Guido dal realizzare il suo sogno di trasgressione. Ma, in quell’agitata vigilia, tre fantasmi gli faranno visita, mostrandogli i ricordi, i desideri, le paure più profonde. Tre visioni, tre modi differenti di vivere l’amore e la passione, una scelta da compiere. Una sola possibilità di cambiare il proprio destino.
LA MIA RECENSIONE (Contiene Spoiler)
Guido è un dottore, felicemente sposato con
Elena. Un matrimonio perfetto, non fosse che il medico, in corsia, incontra
Sofia e nasce in lui la tentazione di tradire la moglie.
L’appuntamento con Sofia era già programmato, quando riceve in visita i fantasmi del passato, del presente e del futuro per mostrargli come si era innamorato di sua moglie, i tormenti che sta vivendo e cosa lo aspetta in futuro. In pratica il cantico di Natale (che adoro) a sfondo erotico (che non mi convince per niente).
A parte il fatto che il risultato è
la descrizione di una serie di amplessi, è troppo facile potersi pentire di una
scelta prima di portarla a termine solo perché sai che la moglie lo scopre
subito. Avrei preferito che il fantasma gli avesse mostrato un Lui pentito, che
non sa come guardare negli occhi la moglie dopo il tradimento e che il crollo
del matrimonio fosse dipeso da questo, non: “oh cavolo, se la tradisco mi becca
e mando tutto a puttane, meglio tenere su i pantaloni”
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