FALLEN
di Lauren Kate
TRAMA
In seguito a un tragico e misterioso incidente, Lucinda è stata rinchiusa a SwordEtCross, un istituto a metà fra il collegio e il riformatorio. Nell'incidente un suo amico è morto. Lei non ricorda molto di quella terribile notte, ma la sua ricostruzione dei fatti non convince la polizia. La vita nella nuova scuola è difficile: il senso di colpa non le lascia respiro, proprio come le telecamere che registrano ogni singolo istante della sua giornata. E tutti gli altri ragazzi, con cui è più facile litigare che fare amicizia, sembrano avere alle spalle un passato spiacevole, se non spaventoso. Tutto cambia quando Luce incontra Daniel. Misterioso e altero, prima sembra far di tutto per tenerla a distanza, ma poi è lui a correre in suo aiuto, e a salvarle la vita, quando le ombre scure che Luce vede in seguito all'incidente le si stringono intorno. Luce, attratta da Daniel come una falena dalla fiamma di una candela, scava nel suo passato e scopre che standogli vicino, proprio come una falena, rischia di rimanere uccisa: perché Daniel è un angelo caduto, condannato a innamorarsi di lei ogni diciassette anni, solo per vederla morire ogni volta... Insieme, i due ragazzi sfideranno i demoni che tormentano Luce, e cercheranno la redenzione.
LA MIA RECENSIONE
La diciassettenne Luce, dopo un incidente misterioso in cui ha perso la vita Trevor (non so come definirlo: all'inizio sembra essere il suo ragazzo, poi ci viene svelato che in realtà era solo uno che ci stava provando con lei. Quindi non riesco nemmeno a chiamarlo "amico") viene mandata in un istituto correzionale. Il primo giorno fa la conoscenza di praticamente tutti gli ospiti: alcuni la avvicinano come amici, altri si comportano da bulli. Anche se perfino questi ultimi, nelle pagine seguenti, cercano di darle consigli, tanto che a un certo punto non si capisce più da che parte stanno.
Insieme alla nuova amica Penn, il primo giorno intravede il protagonista maschile. Lei se ne innamora a prima vista (al momento sembra una cosa assurda, ma proseguendo con la lettura si capisce quale legame li unisce e la cosa diventa plausibile) mentre lui le fa un gestaccio e si dilegua. Comportamento maturo, direi.
Nei giorni seguenti, lo stesso ragazzo che si scopre chiamarsi Daniel, passa dall'ignorarla al trattarla male al prenderla per mano per portarla nel suo posto segreto... davvero non mi spiego questo umore altalenante. Solo di una cosa siamo sicuri: che l'altro ragazzo, Cam, ci sta spudoratamente provando con lei; Luce però ha occhi solo per Daniel, anche se non dice mai di no a Cam (?)
Più che per la storia d'amore, la lettura prosegue per scoprire cosa nasconde il passato dei due e le reali intenzioni di Cam. In realtà non ho trovato tra le pagine questa "Grande storia d'amore", solo un accenno ai ricordi di una vita passata e una gran confusione di ruoli che non fa mai capire di chi ci si possa fidare. Avrei preferito una descrizione molto più lenta della loro storia con un incontro più maturo, un graduale innamoramento e con Daniel che man mano cede all'amore che prova verso di lei.
Anche il finale lascia un po' con l'amaro in bocca perché ha disilluso le mie speranze di trovare una spiegazione a tutto quello che è accaduto. Spero vivamente che con il prossimo volume mi venga svelato di più.
Se dovessi riassumerlo in poche righe direi: una ragazza
cambia scuola, si fa subito dei nuovi amici e il primo giorno rimane folgorata dal
bel ragazzo tenebroso, che apparentemente nemmeno la considerar. Anzi sembra letteralmente
infastidito dalla sua presenza. La evita fino a quando, per evitare una
tragedia, si butta su di lei e la salva. Da quel momento lui va a giorni
alterni: una volta fa il simpatico, una volta l’antipatico, una volta è un
grande amicone, l’altra è odioso. Tutto fino a quando non confessa di amarla e
che ha tentato di starle lontano per non farle del male. Ricorda qualcosa, vero? Sarò prevenuta ma
cambia a natura dei protagonisti e l’ambientazione ma mi mancava solo di vedere
Daniel con una mela in mano e poi i particolari c’erano tutti.
Una curiosità (che in realtà rappresenta un'altra critica) riguarda le telecamere dell'istituto, che a quanto pare funzionano a pile. La cosa che mi ha sconvolto non è tanto questa, quanto il fatto che i furbi della scuola hanno pensato bene di togliere le pile per farle smettere di funzionare. Al che la domanda sorge spontanea: se ci sono delle telecamere, ci sarà anche un servizio di sorveglianza; e se una telecamera smette di funzionare (sorvolando sul fatto che avrebbero anche registrato l'immagine del ragazzo in questione che, prima di togliere le pile, si avvicina per smontarla) la logica suppone che un tecnico vada a controllare il malfunzionamento, anche perché le pile si scaricano abbastanza velocemente e l'intero impianto avrà bisogno di una manutenzione regolare; quindi, se nessuno le controlla, a cosa servono?
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