venerdì 5 febbraio 2021

#16 - USCITA PER L'INFERNO di Stephen King

 USCITA PER L'INFERNO

di Stephen King


TRAMA

Un uomo come tanti. Una vita regolare, un buon impiego, una moglie affettuosa e una tragedia con cui convivere, da quando l'unico figlio non c'è più. Da allora George e Mary hanno cercato di riprendere un'esistenza normale, ma in realtà niente è più come prima: qualcosa in George si è spezzato per sempre. Così, quando viene informato che la sua villetta, la sua ditta, l'intero quartiere in cui abita saranno spazzati via da un inutile prolungamento autostradale non ha dubbi e si schiera a fianco dei condannati a morte. Ambientato ai tempi di un'indimenticabile crisi energetica, nell'America angosciata e impaurita dal futuro, un romanzo duro e incalzante di Stephen King firmato con lo pseudonimo di Richard Bachman.


LA MIA RECENSIONE

Un romanzo che porta una normale famiglia, serena nonostante il lutto recente, ad attraversare l’inferno.

Basta una notizia a sconvolgere la vita di George e dei suoi familiari: l’autostrada attraverserà proprio la zona dove abita e lavora. Ha poco tempo per cercarsi una nuova casa e una nuova sede per la ditta dove lavora, ma qualcosa succede nella sua mente. Un crollo psicologico lo porta ad avercela a morte con tutti quelli che hanno a che fare con l’autostrada e percorrerà una strada verso la follia, piena di rancore e voglia di vendetta. Lungo il percorso allontanerà tutti, anche quelli che gli hanno sempre voluto bene.

Il protagonista oscilla tra la follia e la genialità tanto che non riesco a decidermi se stare dalla sua parte oppure no.

 

“Violentata…è quando qualche imbecille uscito a far baldoria il venerdì sera decide di giocare con te a dove nascondere il salame” sarebbe divertente, se non fosse tragicamente vero.

 “Tutti i posti sono uguali se non cambi dentro. Non c’è un posto magico dove mettersi in pace con se stessi. Se ti senti una merda, tutto quel che guardi ti sembra merda”.

 “L’esperienza mi ha insegnato che quando uno si dichiara pronto a smettere di cincinchiarsi con le frottole piccole, vuol dire che sta per cacciare balle stratosferiche.”

“la cosa più terribile da far vedere a un bambino piccolo, la schiena dei genitori.”





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