304
di Erika Vanzin
TRAMA
Hannah è una ragazzina del liceo con grandi sogni e aspettative. È sempre stata una persona solitaria ma con il desiderio di far parte del gruppo più popolare della scuola. Intelligente e bella, avrà l'occasione di farsi notare da Amanda, a capo delle cheerleader, che renderà concreto il suo sogno di fare parte dell'élite del liceo. Ben presto Hannah si troverà nella condizione di dover accettare compromessi scomodi, e del tutto estranei al suo modo di vivere e alla sua morale, pur di far parte dei più amati, rispettati e temuti della scuola. Accetterà di mentire al fratello, nonché suo migliore amico, per vivere questa sua improvvisa notorietà? Acconsentirà di diventare una 304? Cosa sarà disposta a fare pur di essere popolare?
LA MIA RECENSIONE
Hannah è la classica ragazza trasparente, quella che a scuola studia con ottimi risultati ma che non riesce ad avere un’interazione con i compagni.
Quando la situazione diventa per lei insopportabile, decide di dare una svolta alla sua vita. Per questo quando la capo delle cheerleader ha bisogno del suo aiuto per superare un corso, prende la palla al balzo e cerca di mischiarsi al suo gruppo. Come è prevedibile, Amanda non ha la minima intenzione di integrarla, ma solo di sfruttarla. Però stringe amicizia con un’altra ragazza che la mette in guardia sul resto delle ragazze, ma che le dà anche una spinta a comportarsi come loro. Ed è così che inizia il nuovo percorso di Hanna, che passa da ragazza innocente a opportunista, capace di qualsiasi cosa pur di essere al centro dell’attenzione.
Presto dovrà fare i
conti con la sua ingenuità, però, e la situazione precipiterà in fretta. A questo
punto dovrà decidere se proseguire con la sua strada a ogni costo o tentare di
tornare indietro.
A volte mi è sembrata esagerata la non-reazione di Hanna, ma penso anche che di persone come lei ce ne siano tante al mondo. Per questo, anche se il romanzo tratta tematiche forti, che non condivido, mi è piaciuto e l’ho trovato molto attuale. Narrato in modo spontaneo, con dialoghi non forzati.
Di
sicuro un’autrice da tenere sott’occhio.
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