LO SPECCHIO DEL TEMPO
di Silvia Devitofrancesco
TRAMA
"Avvertivo strane sensazioni. Avevo paura di ciò che sarebbe potuto accadere e avevo paura per me." Due donne diverse dai destini intrecciati, l'una lo specchio dell'altra. Un manoscritto le farà incontrare mettendo così a confronto due epoche diverse e due donne simili, vittime di un padre padrone, ancorate a un amore romantico, capaci di lottare per la vita. Due storie legate dallo specchio del tempo, dove il passato incontra il presente e in cui due donne lontane eppure vicine, lottano per rivendicare il diritto di scegliere il proprio destino e il loro sogno d'amore.
LA MIA RECENSIONE
Scopriamo presto che il titolo, azzeccatissimo, riflette (bel gioco di parole) in pieno il contenuto del romanzo. Sembra davvero che le due protagoniste, che hanno in comune molto più del nome, stiano vivendo la stessa esperienza in due epoche diverse. Per di più, quella attuale legge le vicissitudini della Herminia del passato ed è per lei come specchiarsi, rivivendo la propria esperienza al di là del tempo.
Entrambe hanno perso troppo presto la madre e sono vittime di un padre che le vuole accasate con un uomo importante. Meno facile la vita per la Herminia del passato che viene relegata in un convento, mentre quella del presente riesce a ribellarsi.
Conoscono un uomo, Michele nel 2013 e frate Heinricus nel 1227. Entrambi affascinanti, ricci e di umili origini, colpiranno dritto al cuore della bella (H)erminia
Vorrei continuare a parlarne, ma rivelerei troppo.
E’ un romanzo appassionante e abbastanza realistico, nonostante gli innamoramenti avvengano con troppa facilità e un particolare nella vicenda di Herminia mi lasci un grosso interrogativo (di cui non posso parlare per evitare spoiler).
Si legge tutto d’un fiato e i personaggi suscitano le giuste emozioni: ci si identifica con la protagonista, si prova simpatia per i due amanti, mentre i padri sono insopportabili. I due periodi storici sono alternati coi tempi giusti senza svelare quello che accadrà nell’altra epoca e lasciando sempre la curiosità di proseguire
Nessun commento:
Posta un commento