VOGLIO STARE CON TE
di Federico Negri
TRAMA
A volte un fallimento è un nuovo inizio e pare che Luca, un incontro casuale nella sua disavventura, possa farle ritrovare la fiducia in se stessa e forse l'amore. Tuttavia Martina, l'esuberante sorella di Luca, è una calamita di guai, e questa volta non si tratta di delusioni d'amore, ma di un intrigo nel patinato mondo dei festini a luci rosse, frequentati da politici e ambigui mattatori del mondo dello spettacolo locale.
Riuscirà Simona a ritrovare il conforto di un amore vero e a sciogliere la matassa che impedisce alla sua strana, nuova famiglia di prendere il volo?
LA MIA RECENSIONE
Sapete quella sensazione che vi prende appena finita una lettura?
Quando si cerca qualcosa di nuovo e si aprono ebook a caso in cerca di quello giusto?
E' quello che è capitato a me: ne ho aperto uno che non mi ha ispirato, un altro che poteva andare (da tenere quindi come possibile opzione), e infine ho provato a leggere le prime pagine di un terzo romanzo. Fu così che mi ritrovai a pagina 60 di questo libro, incapace di staccarmi.
E dire che di solito è difficile che un romanzo mi prenda all’inizio; in genere ci metto un po’ a “entrare” nella storia. È uno dei fatti che più mi ha colpito: la capacità dell’autore di legarti subito e incuriosirti.
Simona, dopo una delusione d’amore, commette una leggerezza e si convince ad incontrare una persona conosciuta in chat, a Budapest. Da qui cominciano le sue avventure, all’inizio non piacevoli ma che la porteranno ad incontrare Luca e Martina, fratello e sorella, con i quali lega fin da subito. Martina è ancora più inguaiata di lei e Luca sembra il classico bravo ragazzo che difende la sorella a spada tratta. Come non lasciarsi ammaliare da loro?
Devo ammettere che non sono riuscita a risolvere l’enigma che gira attorno ai tre protagonisti e la rivelazione della soluzione del caso, nel finale, è stata un po’ pesante, con tante informazioni tutte insieme. D’altro canto l’autore non avrebbe potuto distribuirle prima, onde evitare di bruciare il finale.
È il primo libro che leggo di questo autore e trovo che il suo modo di scrivere sia molto curato e con un linguaggio ricercato. Fornisce anche alcune informazioni sui luoghi visitati, lasciando intuire un certo studio e una conoscenza su quanto scrive.
Letto in due giorni, mi ha colpita positivamente. Mi piacerebbe leggere altro di Federico, davvero bravo.
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