lunedì 30 maggio 2016

Recensione n. 10 - BIG APPLE di Marion Seals

BIG APPLE
di Marion Seals


TRAMA
Dora e Lex. Assistente personale e grande capo. Giovane e ambiziosa, lei, miliardario e casanova, lui. Sì, avete ragione, gli stereotipi ci sono tutti, e… no, non è un romance come quelli che avete letto finora.
“Mi chiamo Dora Monroe, ho venticinque anni e vivo a New York. Che culo, direte voi. Vivo nella parte brutta di New York: il Bronx.” Fedora Monroe, per gli amici Dora, originaria del Connecticut, lavora in una famosa casa editrice della Grande Mela, come assistente personale del proprietario, in attesa della grande occasione.
“Speravo di farmi notare abbastanza in fretta, ma dopo ben 743 giorni – sì, avete letto bene, SETTE-CENTO-QUARANTA-TRE, li ho contati – ancora nessuno si è inginocchiato ai miei piedi per supplicarmi di correggere le bozze di chicchessia. Chi dovrebbe promuovermi? Il mio capo, ovviamente. Chi è il mio capo?” Alexander Maximilian Stenton III, rampollo di una delle famiglie più ricche e in vista degli Stati Uniti, tanto bello e intelligente, quanto presuntuoso e dispotico.
“Il mio nome è Alexander Maximilian Stenton III, ma gli amici mi chiamano Lex e la ragione non me la ricordo più. Nasco in una famiglia alto-borghese, con infiltrazioni nobili da parte di madre. La mia bisnonna sposò un conte e questo fa di noi i privilegiati tra i privilegiati. Ovvio che non conterebbe un cazzo se non fossimo anche schifosamente ricchi.”
Ecco che, quando il romanzo di un’autrice di punta della casa editrice rischia di non essere pubblicato nei tempi previsti, Dora ha la possibilità di fare ciò per cui è nata: l'editor. Da qui, complice un segreto professionale che se rivelato farebbe perdere milioni di dollari, le vicende di Dora e Lex si intrecceranno in un incastro (im)perfetto di emozioni: litigate, sesso sfrenato e un’antipatia reciproca saranno gli elementi costanti del loro rapporto. A tutto questo si aggiungeranno le vicende dei loro amici e conoscenti che, tra situazioni pericolose e imprevisti comici, faranno da sfondo a un legame che andrà crescendo di giorno in giorno a dispetto dei due protagonisti.
Riusciranno Dora e Lex, così in apparenza inconciliabili, a trovare un punto di incontro? O il loro orgoglio e la diffidenza reciproca li allontaneranno per sempre?
Il primo capitolo di una nuova serie, autoconclusivo.
Della stessa autrice Dominio e Cospirazione della serie The Dark Side


LA MIA RECENSIONE
Assolutamente meraviglioso. Se Marion Seals mi aveva già conquistata con Dominio, con Big Apple mi ha stesa!
I caratteri di tutti i personaggi sono perfettamente definiti e i due protagonisti sono entrambi affascinanti, seppur diversi. Entrambi sanno conquistarti e portarti allo sfinimento, in modi differenti. E’ un continuo tira e molla tra i due, che magari qualcuno può trovare snervante, ma assicuro che ogni azione è giustificata dai pensieri e non si può pensare diversamente da loro. In questo l’autrice è stata geniale, secondo me. Con i continui cambi di POV (cosa che mi ha fatto ricredere su questa tecnica perché io non li ho mai sopportati e invece questa volta li ho trovati necessari e divertenti) riesce a farti immedesimare in entrambi. Inoltre il personaggio di Lex è una vera sorpresa, perché si può notare, pagina dopo pagina, la sua evoluzione.
Ammetto che all’inizio ho fatto fatica a distinguere i nomi di Lex e Luthor, non perché confondessi i due personaggi (cosa impossibile, capirete leggendo), ma perché essendo Lex Luthor il nome completo del nemico di Superman, dentro di me Lex e Luthor erano la stessa persona. A volte ero davvero convinta si parlasse di uno, poi mi rendevo conto che invece era l’altro. Devo ancora capire il motivo della scelta di questi due nomi, non può essere una casualità.



Nessun commento:

Posta un commento