martedì 31 maggio 2016

Recensione n. 13 - CHI PERDE PAGA di Stephen King

CHI PERDE PAGA
di Stephen King


TRAMA
«Svegliati, genio.»
Il genio è John Rothstein, scrittore osannato dalla critica e amato dal pubblico - reso immortale dal suo personaggio feticcio Jimmy Gold - che però non pubblica più da vent’anni. L’uomo che lo apostrofa è Morris Bellamy, il suo fan più accanito, piombato a casa sua nel cuore della notte, furibondo non solo perché Rothstein ha smesso di scrivere, ma perché ha fatto finire malissimo il suo adorato Jimmy. Bellamy è venuto a rapinarlo, ma soprattutto a vendicarsi. E così, una volta estorta la combinazione della cassaforte al vecchio autore, si libera di lui facendogli saltare l’illustre cervello. Non sa ancora che oltre ai soldi (tantissimi soldi), John Rothstein nascondeva un tesoro ben più prezioso: decine di taccuini con gli appunti per un nuovo romanzo. E non sa che passeranno trent’anni prima che possa recuperarli. A quel punto, però, dovrà fare i conti con Bill Hodges, il detective in pensione eroe melanconico di Mr. Mercedes, e i suoi inseparabili aiutanti Holly Gibney e Jerome Robinson.
Come in Misery non deve morire, King mette in scena l’ossessione di un lettore per il suo scrittore, un’ossessione spinta fino al limite della follia e raccontata con ritmo serratissimo.


LA MIA RECENSIONE
Degno seguito di Mr. Mercedes. Se il primo mi era piaciuto, questo mi ha entusiasmato. All'inizio non capivo perché venisse definito il seguito, dato che parlava di altri protagonisti; poi la svolta e la foga di finirlo è arrivata che mancavano ancora 150 pagine. E' stata un'immersione totale. Quanto mi piace quando un libro ti coinvolge in questo modo, quando continui a pensare alla storia anche mentre stai facendo altro, non vedi l'ora di poter continuare e approfitti di ogni minuto libero per poter leggere anche solo una manciata di pagine. Non era solo la curiosità di sapere come sarebbe andata, sentivo proprio una forza che mi legava alla storia e non voleva lasciarmi andare. Fantastico!
C'è anche un accenno a quello che probabilmente sarà il tema dell'ultimo capitolo di questa trilogia. E già non vedo l'ora.



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