VUOI VEDERE CHE È PROPRIO AMORE
Di Viviana Giorgi
TRAMA
È possibile che la vita viri dal grigio al rosso, passando per il
rosa, nell’attimo di un respiro? A sentire Piera Aldobrandi, insegnante di
inglese single, salutista e aspirante fotografa, la risposta è sì. Perché,
quando incontra il cinico Jean, uno che segue le regole della statistica anche
con le donne, l’amore esplode dentro di lei con il calore di una ballata
irlandese, finendo per colpire, oltre la sua vita, anche il suo guardaroba che
da grigio diventa rosso fuoco. Tutto inizia nel borgo milanese di Bang Bang.
Tutta colpa di un gatto rosso, ma poi la storia si sposta in un’Irlanda che più
romantica di così non si può, punteggiata da un coro di personaggi divertenti e
improbabili e dalle canzoni eterne dei Beatles. Il gatto rosso? C’è anche lui,
e se la ride sotto i baffi.
LA MIA RECENSIONE
La storia di Piera, un’insegnante di inglese, e dello zio di una
sua studentessa, che si è messa in testa di fare da Cupido. Parte in quarta,
anche perché è scritto davvero bene: sia le descrizioni che i dialoghi sembrano
reali e la storia è davvero intrigante. È divertente e frizzante ma poi, succede
che i due litighino e uno abbandoni l’altro e, da questo punto in poi, è tutto
un calando. Il peggio avviene al secondo abbandono, identico al primo, che mi
ha lasciata perplessa e ho avuto paura di ritrovarmi in un terzo tempo identico
ai primi due. Sarà che non ho ma amato i tira e molla e i battibecchi inutili,
quando basterebbe aprire la bocca e chiedere o spiegare invece di mettere il
broncio inutilmente. E purtroppo, in questo romanzo accade spesso, a discapito
dell’interesse suscitato inizialmente. La storia principale mi piace, così come
è stata scritta; avrei solo preferito un taglio nel centro, per evitare inutili
ripetizioni.
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