#02 - STA' ZITTO, SMETTILA DI LAMENTARTI E DATTI UNA MOSSA

 

STA’ ZITTO, SMETTILA DI LAMENTARTI E DATTI UNA MOSSA

Di Larry Winget

TRAMA 

Un approccio fuori dal comune per avere una vita migliore. Questo non è il solito libro di crescita personale. Qui non troverete nessuna delle tipiche indicazioni motivazionali o le parabole che raccontano episodi di vita vissuta. Avrete invece a disposizione un approccio molto più incisivo e controcorrente che vi spingerà a prendere in mano la vostra vita, a dare la svolta e a far decollare una volta per tutte gli affari, le relazioni personali e la sfera professionale. Larry Winget infatti è convinto che, se chi gestisce l’affare è una persona migliore, allora anche l’affare sarà migliore.

LA MIA RECENSIONE

L’autore dà per scontato che il raggiungimento della felicità dipenda da noi, ma non può essere così. Ognuno di noi ha i suoi problemi: malattia, familiari da aiutare e mancanza di soldi. E non basta l’impegno per guadagnare di più. Non vorrei contraddire l’autore ma non funziona così, sarebbe troppo semplice se il successo fosse proporzionale al desiderio/impegno. Che poi la vita che vogliamo sia più economica… parliamone. La gran parte (se non tutte) le cose elencate per un ipotetico raggiungimento della felicità richiedono soldi, quindi finché non si realizza il desiderio del successo…nisba. Senza contare che la sua è una versione parecchio materialista della felicità.

A volte mi sembra che sia solo un megalomane che ha scritto un libro ripetendo alla nausea gli argomenti, senza arrivare mai al dunque. Una presa per i fondelli nei confronti di chi spende soldi per comprare questo libro, sperando di trovare una soluzione ai propri problemi. Come se lui fosse l’unico ad avere la soluzione. Qua mi partirebbe la bestemmia.

A un certo punto dice addirittura che dobbiamo smettere di fare le cose che non ci piacciono. E grazie tante. Facile raggiungere la felicità così: vorrà dire che smetterò di stirare e pulire casa: vediamo se funziona. E torna sempre sui soldi, come se fare soldi fosse l’unico modo per raggiungere la felicità. Non è proprio quello che si definirebbe un buon insegnamento.

“leggi anche alcune cretinate solo per divertimento, come i gialli, i libri horror, quelli umoristici e altri.” Ha detto davvero che i libri sono cretinate? Certo, solo il tuo è serio…

Ultima nota: sarei curiosa di sapere se è stata colpa del traduttore o se è il sig. Winget in persona ad essere amante delle virgole messe “ad cacchium”.

Libro sconsigliatissimo.